ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 16°-11° a.C.), il cui ricco repertorio di immagini animali fuse su recipienti in bronzo può aver suggerito soluzioni stilistiche quali l'animale attorto a cerchio. La cultura di Tagar, che conosce un ampio utilizzo del cavallo quale animale da sella ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] nella Spagna e nel Portogallo, dimostrano che la maggior parte delle pitture rupestri che rivelano con essi strette analogie stilistiche e di contenuto, sono da assegnare all'Eneolitico. A questo periodo appartengono le tombe scoperte da L. ed H ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di 'Abd al-Raḥmān III mentre questi era ancora in vita e quindi precedente al 962. Da un punto di vista stilistico si tratta di opere tra loro omogenee: la fitta decorazione consiste soprattutto di ornamenti vegetali, mezze palmette o palmette intere ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] forma che si è consolidata già nel VII sec. a. C. sulla ceramica della Grecia orientale. Se ne trova conferma in confronti stilistici fra i particolari delle pitture con i vasi attici a figure rosse. La produzione ha inizio non molto oltre l'ultimo ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] 'stili a. I, II, III' dipende dalle formulazioni stabilite da Salin (1904) per l'area nordica sulla base dell'analisi stilistica; ulteriore merito di Salin è l'aver colto quelle componenti che hanno radici nella produzione tardoromana, da un lato, e ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] gli altri generi della pittura che sono dominati fin negli anni trenta del sec. 13° dallo stile antichizzante. Le innovazioni stilistiche procedono dapprima dalla scultura monumentale di Parigi (Notre-Dame, portale della Vergine, ca. 1210) e da lì si ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] D., allievo e collaboratore del padre fino alla morte di questo, nel 1726. Ciò ha dato origine a tangenze stilistiche che hanno talvolta reso problematica la distinzione fra le opere dovute alla collaborazione fra i due artisti e quelle riconducibili ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] a Roma (dicembre); qui si avvicinò ai futuristi con i quali aveva in comune premesse ideologiche e stilistiche. Durante il soggiorno romano partecipò all'Esposizione libera futurista internazionale presso la galleria Sprovieri (aprile-maggio 1914 ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] Panazza (Il tesoro..., 1958, p. 21), un'aggiunta posteriore del 1517.
L'opera è stata messa in relazione, per affinità stilistiche, con il reliquiario delle SS. Spine, anch'esso conservato nel tesoro del duomo vecchio di Brescia ma proveniente da S ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] riferita alla prima metà del terzo decennio del XIV secolo, o anticipata agli anni 1318-19, per la sua vicinanza stilistica con la Maestà di San Gimignano. Attorno al 1323, infine, L. potrebbe aver ricevuto importanti incarichi dall'Ordine domenicano ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...