ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] ).Tra le altre numerose opere variamente attribuite ad A., su base vuoi letteraria (per lo più risalente a Vasari) vuoi stilistica, va ricordato in particolare il transetto della chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma (ove resti della decorazione ad ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] a tutto tondo il più antico, con l'apoteosi di Eracle, del 570 a. C. circa, è anche il più notevole per valori stilistici. Nell'altro, databile verso il 55o-40 a. C., dove si notano già influssi ionici nel panneggio, è rappresentato un òikos con ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] dell'arte g. greca. Ma per quanto riguarda la successione delle fasi di evoluzione si è in sostanza ridotti all'analisi delle forme stilistiche. Un altro campo d'indagine è il rapporto che corre tra le forme dell'arte g., specialmente se si tratta di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] è il Registrum Sancti Angeli ad Formam (Il Regesto, 1925), decorato con miniature a piena pagina intrise di formule stilistiche bizantineggianti risolte con un secco grafismo.
Età angioina
La condizione di M. migliorò solo con la nomina ad abate ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] di un altro fattore anche più essenziale, lo sviluppo interno, che ci permetterà di studiare le progressive fasi tecniche e stilistiche dei v. di Colonia. La fase iniziale che, come abbiamo visto, portò sul Reno il v. colorato e contemporaneamente a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] con un angelo e con due giovinetti, sono pertinenti alla chiesa del V secolo. Un altro gruppo di mosaici, che presenta differenze stilistiche rispetto ai precedenti, è datato al VII secolo: in uno di essi è raffigurato s. Demetrio orante, in altri il ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] ; il corpus del pittore si compone di circa 150 opere, prodotte nell'arco di quattro decenni senza scarti tematici né variazioni stilistiche di rilievo. Da Belluno la sua attività si irradiò al Bellunese, al Feltrino, al Cadore, a Serravalle e Ceneda ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , soprattutto Tiziano e il Veronese, dei quali assimilarono profondamente le soluzioni figurative e le formule stilistiche, senza disdegnare di esercitarsi anche nella tecnica della quadratura.
Della loro prima committenza pubblica ricevuta ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] Vibo Valentia.
A queste opere se ne dovrebbero aggiungere altre, non documentate ma a esse accostabili cronologicamente per ragioni stilistiche e di contesto: il S. Girolamo della chiesa del Gesù di Lecce, le cui componenti, segnatamente il gruppo di ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] turgido nel bicipite e nel tricipite e certamente doveva sostenere il Palladio. La testa presenta notevoli differenze stilistiche da quella di Monaco che ha un modellato troppo accentuatamente drammatico, specie nell'espressione degli occhi e ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...