FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] a determinati gruppi. La prima è quella di Eracle, che comprende le scene 20-25 del ii libro, in cui l'unità stilistica e topografica è evidente; quelle scene però sono più ispirate ad una filosofia moraleggiante che a miti originali. La "stanza del ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] di Vitruvio: la figura di S. ne uscirebbe valorizzata, quasi quella dell'unico artefice del Mausoleo, le cui innovazioni stilistiche nell'ambito della tradizione ionica d'Asia, troverebbero a Priene solo un'eco manierata (Drerup). D'altra parte la ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] da due torri dodecagone e con un ampio cavedio. Mura e porte - probabilmente tutte contemporanee nonostante alcune differenze stilistiche .e strutturali - sono databili all'età augustea.
Nell'interno della città moderna restano alcuni tratti di muri ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] quel che più si cura è che l'essere rappresentato abbia il massimo di vita, al di fuori di ogni convenzione stilistica.
L'arte di questo periodo si conclude con un gruppo di monumenti contemporanei a quell'epoca in cui l'Egitto trovò sanguinosamente ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. iii, pp. 1080 s.)
M. Taddei
Nell'insieme della produzione artistica di Ha. rivestono un interesse particolare le sculture gandhariche in schisto [...] possiamo ormai considerare la regione di Jalalabad in rapporto diretto con l'area di diffusione delle correnti stilistiche centro-asiatiche (Tumšuq, Adžvina, Tepe, Fondukistan, Tapa Sardar), rappresentandone essa la punta più avanzata verso la valle ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] debbano essere state ideate da un solo artista, di formazione eclettica, che elabora schemi pergameni secondo norme stilistiche più tipicamente rodie.
Bibl.: G. Mendel, Catalogue des Sculptures Grecques Romaines et Byzantines, I, Costantinopoli, 1912 ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] che possono arrivare ad alcuni secoli, si manifestano elementi comuni. Primo fra tutti è il marcato cambiamento stilistico e tecnologico nella produzione ceramica, con la netta diminuzione delle decorazioni dipinte su vasellame in ceramica rossa ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] , a Zincirli, a Tell Halaf e infine a Samaria, la capitale del regno di Israele. I caratteri iconografici e stilistici di queste diverse collezioni di avorî non sono unitari per la presenza di una componente derivante dalla tradizione egiziana. Gli ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] cronologia). Degli oggetti d'arte si ricordano alcuni avorî, del tipo di quelli trovati a Nimrud, con le medesime diversità stilistiche, e alcune lastre di bronzo lavorate a rilievo che rivestivano gli alberi posti dinanzi ai templi. I più importanti ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] molto diverse fra loro, pure se le varianti presentate dai numerosi esemplari pervenutici possono documentare le differenti correnti stilistiche delle oreficerie locali. Solo in sporadici casi ed in particolari ambienti, ove il gusto e l'originalità ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...