CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] due libri dei Carmina, che sono poi quelli più interessanti e più vari per la tematica e le soluzioni stilistiche, domina l'impressione che il tema morale contrasti con una più schietta tendenza edonistica sostanziata di reminiscenze ovidiane quanto ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] umana, diede libero sfogo alla sua innata vis comica, riuscendo nelle opere più tarde a contemperare le varie correnti stilistiche del teatro contemporaneo. Tra l'altro fu il primo a rendere, mediante le espressive risorse d'un linguaggio realistico ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di M. Regina, posta sulla parete a destra dell'abside di S. Maria Antiqua, si ricollega a questa temperie stilistica. Benché sia oggi frammentaria a causa delle cadute di intonaco, questa Vergine rimane ancora leggibile. La postura è quella di ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] giudizi insoliti su persone e situazioni, uso sporadico del singolare in sostituzione del pluralis maiestatis, e infine le discrepanze stilistiche tra il corpus delle lettere di I. e quello del suo successore Onorio III, suggeriscono un forte apporto ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] facilius, et ut ita dixerim foelicius, foeliciores agere potest»73.
E ancora, dopo queste acrobazie verbali e stilistiche:
«Patet igitur huius sacratissimi status excellentia, dignitas, et utilitas, atque necessitas. Patent eius laudes, et praeconia ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] 'arredamento' cosmico, quelli che vivono in tale ambiente sono inevitabilmente influenzati tanto dalle sue caratteristiche stilistiche ed estetiche quanto dalla sua adeguatezza alle esigenze sociali. Nel complesso, tenendo presente la distinzione ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . Altra traduzione di importanza essenziale per la cultura del Medioevo fu quella di Flavio Giuseppe. Anche qui si notano coincidenze stilistiche con C. ("finniferi globi" in Antiq., 12, 7, da confrontare con Variae, 9, 6 e Exp. Psalm., 101, 4). Il ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] testo ad un giovane napoletano (quasi certamente il Massa), argomentando con tratto professorale che le improprietà linguistiche e stilistiche lo palesavano come non suo. Il suo ricorso non ebbe esito, cosicché nel gennaio 1800 inviò al commissario ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] le repliche della Galleria nazionale di palazzo Barberini a Roma e degli Staatliche Museen di Berlino).
A esso si legano stilisticamente i tabernacoli-reliquiario eseguiti tra il 1424 e il 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] con colonnine tortili e capitelli corinzi (Baltimora, Walters Art Gall.; Mundell Mango, 1986, nr. 3), iconograficamente e stilisticamente simili a quelle sbalzate su altri oggetti provenienti dai medesimi tesori. Il già citato c. di Boston è invece ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...