(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] stesso Giovanni e fu presto identificato con l’autore del quarto Vangelo; ma l’esegesi moderna, rilevando le profonde diversità stilistiche fra i due scritti (non meno profonde quelle dottrinali, per es. nel campo dell’escatologia), ritiene che l’A ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] 1374 e il 1380;e su questo elemento, invero non scientificamente comprovato, oltreché in base a considerazioni formali e stilistiche, egli si basa per far coincidere il B. dei documenti con l'autore della rappresentazione. Ma l'identificazione sembra ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] greco di Chicago (State Univ., 947), della fine del sec. 11°, di probabile provenienza italiana, appaiono evidenti i riferimenti stilistici e iconografici al Virgilio di Oxford (Bodl. Lib., Canon class. lat. 50), prodotto a Bari nel sec. 11° (Pacht ...
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BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] e alla drammaticità narrativa.Swarzenski (1913, pp. 50-54) attribuisce inoltre a B., sulla base di considerazioni stilistiche e iconografiche, l'evangeliario che si conserva ad Admont (Stiftsbibl., 511), negando invece il suo intervento nella ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] della fabbrica, assunse la definitiva configurazione trapezoidale (Cola, 2012, pp. 91-109). Ideò poi, riprendendo soluzioni stilistiche e tecniche costruttive di tradizione longhiana, i prospetti esterni, l’impaginato del cortile, lo scalone e curò ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] visiva di tale canone conciliare è stata considerata l'icona con la raffigurazione di G. databile, anche per ragioni stilistiche, alla seconda metà del sec. 7° oggi a Kiev (Kievskij muz. zapadnogo i vostočnogo iskusstva; Corrigan, 1988). Tra le ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] da parte dei monaci, forse la scena di dedica del codice (c. 14r); la Pentecoste (c. 14v).Per ragioni stilistiche e iconografiche, tali miniature vengono ormai datate contestualmente al testo scritto, dunque nell'ultimo ventennio del sec. 6° (The ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] volume sotto il nome di Livio Celiano: si tratta per lo più di madrigali amorosi, che presentano numerose convergenze stilistiche con la successiva produzione sacra del G., il quale ne riutilizzerà spesso immagini e stilemi. Nel 1589 il medesimo ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] rende S. Giovanni in Fiore un unicum nel panorama architettonico italiano dei primi del Duecento. Forti le analogie stilistiche con la contemporanea produzione cistercense - la terminazione rettilinea del coro di S. Maria della Sambucina, a pochi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ingenti guadagni.
Fra le molte "robbiane" realizzate durante il settimo decennio, quella che meglio anticipa i caratteri tipologici e stilistici della successiva attività del D. è il Trittico della Pieve di Ss.Fiora e Lucilla, a Santa Fiora al Monte ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...