DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di N. Sala a Napoli, e da questi studi trasse un sicuro vantaggio la sua arte, che si arricchì di sottigliezze stilistiche ed espressive.
La sua prima apparizione sulle scene avvenne nel 1773al teatro Ducale di Milano in Zon Zon di G. Gazzaniga, Le ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] più esasperata; egli, come del resto tutti gli altri musicisti, mostrò una spiccata preferenza per le raffinatezze tecniche e stilistiche della musica d'oltre Alpe e rivelò una padronanza della ritmica e della notazione musicali più che della lingua ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] della Bibl. nationale di Parigi (cinque composizioni).
I madrigali di D., tutti a due voci, in parte sono stilisticamente ascrivibili al primo periodo dell'ars nova fiorentina, in parte mostrano alcune novità compositive che verranno sviluppate dai ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] esiguo di composizioni profane deve essere attribuito all'uno o all'altro Eustachio sulla base di argomentazioni stilistiche; oggi è comunque possibile escludere con ragionevole certezza che E. abbia lasciato composizioni sacre, tutte attribuibili al ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] nelle sue condizioni di orfano indigente.
Circa questi primi lavori strumentali il Roncaglia, ravvisandovi numerose affinità stilistiche con il padre, dubitava addirittura fossero del B., in considerazione anche della domanda da questo rivolta ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] dei due libri di Canzoni stampati a Lione da Jacques Moderne nel 1540 e più oltre, e adduce ragioni stilistiche per avvalorare la sua opinione. Tuttavia la ballata (piuttosto una frottola, trascritta in notazione moderna dal Gandolfi insieme con ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] Izzo di Napoli.
Riscosse i primi successi al teatro Giacosa, dove la sua facile vena melodica e le innate doti stilistiche lo fecero inserire tra i grandi interpreti della canzone partenopea. Fraterno amico e collaboratore di R. Viviani, per il quale ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] nell'op. I. La seconda parte della raccolta riunisce concerti di vario impianto formale, in cui confluiscono spinte stilistiche e tradizioni locali differenziate. La diversa fattura e il contrastante carattere dei singoli cicli vengono messi in luce ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] il diploma in organo e composizione organistica, nel 1930 la laurea in lettere, con una tesi sulle Fonti iconografiche e stilistiche della pittura su maioliche del Rinascimento svolta sotto la guida di Mario Salmi.
Nel 1931 Pirrotta tornò a Palermo ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] , e soprattutto per il candore con cui riuscì a fondere la tradizione polifonica classica con influenze armoniche e stilistiche wagneriane e veriste, non solo ebbe grande influenza sui compositori del movimento, ma si conquistò anche la simpatia ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...