DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] utilizzazione della locuzione "stile misto" per designare il tentativo di conciliazione della pratica musicale antica con le tendenze stilistiche moderne. La controversa questione dei rapporti tra il D. e L. Leo e la conseguente formazione di due ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] del 1617 mostrano infatti come già nel primo anno di permanenza a Napoli il compositore avesse assimilato le tendenze stilistiche peculiari di quell’ambiente musicale; l’efficacia espressiva è soprattutto affidata al cromatismo, che crea sonorità ora ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] a Napoli, quivi si spense nell'ottobre 1760.
Rappresentante della scuola napoletana settecentesca, si ritrovano in lui somiglianze stilistiche con Nicolò Jommelli, in particolar modo. Sia nella musica di teatro, sia in quella di chiesa, altrettanto ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] italiani e tedeschi del sec. 18º, e per qualche tempo la stessa scuola veneziana viene a contemperare le sue stilistiche con quelle della scuola napoletana. Caldara, Leo, Feo, Vinci, Hasse e lo stesso Händel possono considerarsi suoi continuatori ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] (dal Morricone di Mission, R. Joffé, 1986, al Barry di Balla con i lupi, K. Costner, 1990). Le cifre stilistiche intese come grado di riconoscibilità individuale – riferite tanto al regista quanto al compositore – appaiono dagli anni 1980 a oggi di ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] seria del F è contemporanea alla prima produzione di G. Rossini, ma al contrario di questa non presenta caratteristiche stilistiche personali di rilievo, e rimane pertanto nella scia di compositori come V. Fioravanti e G. Farinelli, nonché del ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] ebbe ad osservare il Cazzati stesso; "poca simpatia" dovuta all'essere egli non bolognese e portatore di innovazioni stilistiche, motivi sufficienti per animare la tranquilla vita musicale bolognese del tempo. Come riflesso pratico, l'A. perdette per ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] 1801.
Violinista di talento e buon didatta, il D. contribuì a diffondere in Siena le innovazioni tecniche e stilistiche del violinismo del Nardini. Da una nota del Morrocchi (1886) apprendiamo che possedeva "intonazione vigorosa, bella cavata ed ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] di London, G. Curnoe (n. 1936), integrando tecniche pop e di collage, in centinaia di dipinti, disegni, acquarelli e stampe, stilisticamente eclettici e fortemente allusivi, ha rappresentato la sua vita, i suoi amici e il suo ambiente nella città. T ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] con il mondo musicale francese si rivelarono assai fecondi e permisero al G. di affinarsi notevolmente, dal punto sia stilistico sia tecnico. Nel 1814 lo ritroviamo di nuovo a Firenze; pochi anni dopo, in seguito a una non meglio identificata ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...