Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] P. si manifesta non tanto nel tessuto stesso, nell'interno di una determinata composizione, ma piuttosto nelle diversità stilistiche ravvisabili tra composizioni diverse, talvolta anche tra lavori contemporanei o quasi, rendendo arduo parlare di una ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] nuove melodie.
Una nuova idea di improvvisazione
Da questo momento si succedono intuizioni musicali e svolte stilistiche: Coltrane cambia direzione abbandonando i rapidi cambi di accordi per prediligere un accompagnamento essenziale, spesso basato ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] dalle "dimensioni forse troppo colossali", veniva rilevato il gusto musicale del B., che aveva assimilato le tendenze stilistiche di Donizetti, di Verdi, di Ch. Gounod "senza essere plagiaro... tutto contemperando e fondendo col proprio ingegno ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] tematico (e comunque derivata dal dialogo polifonico) come di quella a melodia strofica. Durante la fioritura debussysta, queste stilistiche non riuscirono infatti a risultati lirici di valore paragonabile a quello raggiunto dal D. nel Prélude à l ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Gran Bretagna e negli Stati Uniti, sono emersi i fenomeni del punk e del rap, che destabilizzano l'uniformità stilistica e ideologica del rock, accelerando il passo della contaminazione e producendo effetti di lungo termine su tutta la m. successiva ...
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Pärt, Arvo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore estone naturalizzato austriaco, nato a Paide l'11 settembre 1935. Ha studiato composizione al conservatorio di Tallinn con H. Eller, lavorando negli stessi [...] (1971) e Laul armastatule (1972, Canzone per l'amata). In questi anni P. pose le basi della susseguente svolta stilistica elaborando un nuovo stile ricco di risonanze mistiche e religiose, basato su antichi procedimenti compositivi e su un materiale ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] nel 1947. Dopo un silenzio di circa cinque anni, nell’immediato dopoguerra Peragallo tornò a comporre su basi stilistiche e poetiche profondamente rinnovate. Primo frutto del cambiamento fu il madrigale scenico La collina, su testi tratti dalla ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] , le sue partiture elaborano il proprio ruolo drammaturgico attraverso la ricerca timbrica, con brevi allusioni tematiche o stilistiche capaci di evocare immediatamente nello spettatore determinati panorami emotivi e di commentare e approfondire lo ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Bardi, O. Rinuccini, I. Peri, P. Strozzi, G. Cavaccio e lo stesso Ferdinando Gonzaga.
Pur soggetto agli influssi stilistici della nuova epoca, orientati verso la monodia, il G. si inserì con continuità nella grande tradizione della musica polifonica ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] alla numerosa schiera di musicisti che nella seconda metà del Cinquecento coltivarono il madrigale, seguendo le caratteristiche stilistiche del genere nel solco della grande tradizione monteverdiana di prima maniera, come è dimostrato, del resto ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...