FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] circa. L'opera verrà stampata a Treviso nel febbraio 1481 e, nonostante la traduzione sia stata oggetto di critiche stilistiche e contenutistiche (segnatamente, ad opera del veronese Ludovico Nogarola nella sua nuova traduzione di parte dell'opera di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] e oratori in oltre mezzo secolo: 1687-1742), distribuita irregolarmente nelle diverse stagioni, presenta sensibili discontinuità stilistiche e nel contempo una costante predisposizione, notevole nel panorama coevo, a ibridare modelli italiani e ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] fra altre composizioni del genere che egli scrisse in età giovanile. Forse desideroso di allargare le sue esperienze stilistiche e nella persuasione di poter vantaggiosamente esercitare il proprio talento, il C. si dedicò poi alla poesia pastorale ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a ripetere, fra il 1451 e il 1457, gli stessi motivi sviluppati dal F., al quale riconobbe una notevole eleganza stilistica.
In entrambe le sue opere filosofiche - De vitae felicitate e De excellentia ac praestantia hominis - ilF. appare un convinto ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] immagini carducciane derivano dall'A., come anche alcuni singolari componimenti del Pascoli, che grandemente lo ammirava; certe audacie stilistiche del Tommaseo, in prosa e in verso, che egli accolse come fonte, le trasmise alla letteratura che seguì ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] all'amico che, tuttavia, pur tra qualche lode generica, non se ne mostrò entusiasta e gli consigliò numerose correzioni stilistiche. Divisa in tre parti, la Maria di Württemberg (Milano 1840) riprende lo schema delle Visioni del Varano, che favorisce ...
Leggi Tutto
BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] e tuttavia seguita a lasciare perplessi per certa superficialità nella scelta dei motivi e l'indifferenza di fronte a una cifra stilistica per molti aspetti ancora provvisoria.
Fra il 1570 e il 1572 la B. intraprese un viaggio a Roma: "Dunque non è ...
Leggi Tutto
COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] a quella particolare tensione intellettuale e culturale del tardo Cinquecento che si manifesta nella ricerca di nuove forme linguistiche e stilistiche. Non a caso il C. costruisce interi sonetti sul suono e sull'immagine del nome della sua donna (che ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] , anche per la volontà chiaramente manifestata dal B. di sorprendere il lettore con fredde e stucchevoli stravaganze stilistiche che a lungo andare generano monotonia.
Decisamente moralistici sono gli intenti del Dyalogo de patientia (Perugia 1525 ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] in morte di un gatto). Suo pensiero primo se non unico era quello d'impossessarsi delle ricchezze linguistiche e delle movenze stilistiche degli scrittori dei "buoni secoli", da lui studiati con la foga che mise sempre in ogni cosa sua; e nello stile ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...