Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dell’esemplarità della letteratura e dell’arte classiche e dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) di riferimento per lo studio, l’imitazione e la riproduzione dei modelli greci e latini (Levi 1949 ...
Leggi Tutto
GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] , del resto, agli ambienti curiali nei quali il G. prestava servizio) e ne assume in pieno tematiche e modalità stilistiche.
Tra i suoi primi componimenti si situa il sonetto di ispirazione religiosa "Qual'Agnellina dal sentiero uscita", composto in ...
Leggi Tutto
Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] traffici e dai commerci del capitalismo internazionale. Il tessuto del verso appare traversato da ambivalenze ritmiche e stilistiche, in una enfatizzazione della dimensione tecnica e autoreferenziale della poesia che H. ama riprendere anche nelle sue ...
Leggi Tutto
SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] mentre in Cicatrices (1969) e in Nadie, nada, nunca (1980) emergono in limpida definizione le particolari qualità stilistiche e affabulatorie che fanno di S. uno degli scrittori più interessanti e originali della letteratura argentina contemporanea ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] mostra di conoscere e condividere sia nella ricerca di nuovi temi poetabili, sia nell'assunzione delle moderne soluzioni stilistiche. Ed infatti tutto intriso della "retorica" marinista è il tessuto poetico di queste Rime, dove abbondano chiasmi e ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] in termini di mimesi dialettale. In relazione al Decameron, un parallelo sviluppo sarebbe documentato dall’articolata evoluzione stilistica che separa due diverse e successive redazioni (secondo Branca 1997; Branca 1998; Branca 2002), con la prima ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Tra poesia ‘comica’ e ‘tragica’ non esiste una netta linea di separazione; anche la poesia ‘comica’ obbedisce a precisi criteri stilistici, ha un canone di temi che ritornano in tutte le letterature europee (si pensi al precedente, fuori d’I., della ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] poetico, si affermavano R. Bresson e J. Tati. Il primo, nelle sue realizzazioni caratterizzate da un estremo rigore stilistico (è sua la definizione che il cinema «non è uno spettacolo, ma una scrittura»), affronta essenzialmente la tematica dei ...
Leggi Tutto
WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] e rifuse nella raccolta In a green night: poems 1946-1960, 1962) denunciano diverse presenze ideologiche e stilistiche (Dante, Catullo, F. Villon, ma soprattutto D. Thomas, J. Joyce, i metafisici inglesi) che, risultando ancora insufficientemente ...
Leggi Tutto
PANCRAZI, Pietro
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Cortona il 19 febbraio 1893. Ha fatto gli studî classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante [...] a disegnarne lo svolgimento nel contemporaneo moto della cultura, quanto a coglierne con immediatezza certi aspetti, certe movenze stilistiche, il gusto, gli umori, e quindi a suggerirne o abbozzarne la figura: senza peraltro cedere ai pericoli dell ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...