FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] psicoanalitici i quali, svincolando la trama da rigidi schemi narrativi, sono spesso motivo di ricercate e particolari invenzioni stilistiche. I capostipiti del genere possono essere considerati i francesi Ph. Druillet (Lone Sloane, 1973) e J. Giraud ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] stretta aderenza al linguaggio omerico e in particolare a certe espressioni più caratteristiche, che è sintomo di un gusto stilistico più vario e spregiudicato. Ma la vera rivelazione della poesia polizianesca, nella sua originalità e anche nei suoi ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] in misura diversa, a tutte le canzoni costruite con strofi singulars. Ancora in campo formale va rilevato un suo tic stilistico, l'abitudine a imbastire le testure poetiche con elementi che si ripetono. Il fenomeno è riscontrabile a più livelli: per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] questa volta non è prolisso; asseconda le volute barocche per ricavare effetti forse facili ma saporosi, che sono le spie stilistiche di un programmato distacco tra l'autore e il mondo rappresentato, come appare dal seguente specimen narrativo: "Qui ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] in alcun modo un superamento del crociano dissenso per una storia letteraria ed evolutiva, attenta alle relazioni stilistiche ed ideologiche tra le opere, piuttosto che alla loro individualità e irripetibilità.
Il fine dominante, infatti, rimane ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] una delle polemiche più note, e più annose, dell'intero umanesimo italiano.
Di fronte alla concezione della libertà stilistica, che era poi libertà creativa ed estetica, propugnata coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] brillante o del gioco di parole, all'innesto di forme e costrutti eterogenei.
La dispersione e l'episodicità, stilistiche e strutturali, caratterizzavano anche i romanzi più ampi e lungamente elaborati, come Abrakadabra (ibid. 1884), opera nata con ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ridimensionamento dell'esperienza ermetica in favore di un'idea di poesia che non guardi solo alle novità linguistiche e stilistiche ma che prenda in considerazione anche "ad esempio, la tematica, la fenomenologia dei rapporti fra soggetto e oggetto ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e versato in tutte le scienze" (La pietra simpatica; Di Palma, ibid., 1795).
E lo stesso potrebbe dirsi per le parodie stilistiche e le vere e proprie contraffazioni metastasiane: benché Mattei all'epoca riadattasse i drammi del poeta per il S. Carlo ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] -fisiologico-patografica) nessuno degli eccessi sessuali tradizionalmente attribuiti al personaggio, segnalandosi inoltre per alcune virate stilistiche verso il laconismo. A un simile gusto storico romano appartengono Li dodeci Cesari (Verona 1633 ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...