BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo con esempi e analisi linguistiche e stilistiche. La polemica dové avere un notevole effetto sullo spagnolo, che divenne amico e corrispondente del B., e anzi tradusse ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] in una miscela linguistica felicemente inventiva, su quel tono impressionistico che spesso la critica riconosce come tratto stilistico pregnante del Faldella.
Aveva continuato intanto a scrivere sul Fanfulla firmando anche con lo pseudonimo "Pofere ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] D. è sempre più orientata alla psicologia che agli elementi di carattere estetico, soprattutto sul terreno precisamente formale, stilistico e peculiarmente espressivo; tuttavia nel D. dominano in modo così trasparente e pervasivo i motivi etici e di ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] mantiene le premesse presenti nei due libri a stampa: va progressivamente attenuandosi il rispetto per le caratteristiche stilistiche del poema latino, con una tendenza all'allargamento della lettera del testo, con il risultato di obliterare ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] dell’alfabeto (maiuscola o minuscola, a seconda della lunghezza del verso).
Rientrando di per sé tra le figure stilistiche determinate dalla ripetizione di sequenze foniche (come, per es., l’allitterazione, l’assonanza e la consonanza), che possono ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] il complesso della sua produzione si può dividere per lo meno in quattro fasi, a seconda delle soluzioni tematiche e stilistiche di volta in volta inaugurate (sezioni che in parte, ma non letteralmente, corrispondono a quelle dal B. stesso suggerite ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] Kleists und der Brüder Grimm, Heidelberg 1922, in cui il B. accorda un'eccessiva fiducia alle indagini stilistiche di tipo statistico allora fiorenti in Germania.
Maggiore interesse presenta però la produzione più impegnativamente critica. Il centro ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] di essere omologata e perciò anche le possibili connessioni con essa devono essere verificate.
A temi e soluzioni tecnico stilistiche propri della civiltà rinascimentale rimandano del resto gli altri due sonetti: l'uno, Tacete o maschi, impegnato a ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] la serena compostezza del Rinascimento entra in crisi e l'inquietudine si realizza attraverso una retorica del disarmonico e una stilistica dell'ornato (G. Weise, R. Scrivano, E. Raimondi).
Quanto più si riesce a entrare in un mondo di situazioni ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] e poesia (1956), non si discostava, se non sottolineando il valore strumentale dei generi: utili a rilevare tradizioni stilistiche, originate dalle scelte cui ogni autore è chiamato di fronte ai modelli che lo precedono.
Per quanto tale limitazione ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...