Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] l'espressione più alta del cinema francese 'di qualità' contro cui si scatenarono i sostenitori delle nuove esigenze stilistiche e concettuali confluite poi nella Nouvelle vague. In particolare François Truffaut, dalle pagine dei "Cahiers du cinéma ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] e un altro film (Leningrad cowboys meet Moses, 1994). Ha poi diretto Juha (1999), opera in cui rievoca nelle scelte stilistiche il cinema delle origini.
bibliografia
F. Bono, Cinema Finlandia, Roma 1989.
Aki Kaurismäki, a cura di F. Bono, B. Fornara ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] ) e il lungometraggio d'esordio La noire de... (1966, tratto dal racconto contenuto in Voltaïque, 1961) evidenziano precise scelte stilistiche e tematiche, lo sguardo di un autore che sa filmare l'essenziale e cogliere la disperazione della società ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] , le sue partiture elaborano il proprio ruolo drammaturgico attraverso la ricerca timbrica, con brevi allusioni tematiche o stilistiche capaci di evocare immediatamente nello spettatore determinati panorami emotivi e di commentare e approfondire lo ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] 'dal vero', con risultati espressivi non sempre convincenti, ma spesso ricchi di intuizioni originali o di soluzioni stilistiche raffinate. Non tanto forse nel magniloquente Solimano, il conquistatore (1961), girato in Italia, quanto piuttosto in ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] a cavallo tra timbri realistici e foga epica. Alcuni momenti sono sopravvissuti all'usura dei gusti, delle opzioni stilistiche e alle strettoie delle contingenze e delle committenze. Nell'elenco, tra i tanti documentari, svettano ancora Sol′ Svanetii ...
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El verdugo
Miguel Marías
(Spagna/Italia 1963, La ballata del boia, bianco e nero, 111m); regia: Luis García Berlanga; produzione: Moris Ergas per Naga/Zebra; soggetto: Luis García Berlanga; sceneggiatura: [...] lo ha incoraggiato a servirsene, e con risultati magnifici. Se pure nel tempo si arriverà al ricorso sistematico, al cliché stilistico o al sintomo di pigrizia, nei primi film Berlanga impiega il piano-sequenza senza esibizionismo (si fa quasi fatica ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] è un processo (di impegno etico prima ancora che estetico) di eliminazione del superfluo, a partire da convenzioni stilistiche divenute pregiudizi, come la preminenza della sceneggiatura e della parola scritta, l'uso della musica come amplificazione ...
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The Asphalt Jungle
Roy Menarini
(USA 1950, Giungla d'asfalto, bianco e nero, 113m); regia: John Huston; produzione: Arthur Hornblow Jr. per MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di William R. Burnett; [...] una nuova concezione del cinema nero e criminale.
L'originalità del film risiede pertanto sia nei temi che nelle scelte stilistiche. Seguendo fedelmente l'impianto narrativo del romanzo di William R. Burnett da cui è tratto, il film suggerisce alcune ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] una sorta di gioco al massacro, in cui ogni persona tira fuori il peggio di sé ‒ quanto sul piano stilistico; il film infatti è girato interamente in studio, in perfetto 'stile Dogme' con una scenografia teatrale, completamente antirealistica, che ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...