Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] scopritore di dive (Brigitte Bardot, Annette Stroyberg, Catherine Deneuve e Jane Fonda), pur adottando alcune caratteristiche stilistiche che sarebbero state ereditate dalla Nouvelle vague, V. realizzò un cinema essenzialmente di consumo. I suoi film ...
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Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Autore provocatorio e caustico, fin dal film di esordio, Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971) ha palesato una spiccata vocazione a coniugare sesso [...] gli ha guadagnato popolarità mondiale. La sua produzione è proseguita negli anni successivi in perfetta coerenza con le cifre stilistiche che ne caratterizzano per intero l’opera, e che costituiscono anche un esplicito atto di denuncia dell’ipocrisia ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1975). Ha esordito nel 2010 partecipando alla realizzazione del docu-film collettivo Napoli 24, di cui ha girato uno dei ventiquattro frammenti (della durata [...] five (2013), sorta di "spaghetti gangster" presentato al Festival internazionale del film di Roma, le sue cifre stilistiche sono un linguaggio espressivo essenziale e uno sguardo sensibile che scandaglia impietosamente il comportamento umano nei suoi ...
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HITCHCOCK, Alfred (App. II, 1, p. 1186)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese e americano. Dopo i grandi successi hollywoodiani degli anni Quaranta, a partire da Rebecca (La prima moglie), premiato [...] in cui il tema ricorrente del falso colpevole si sublima questa volta in un gioco perfetto di finte apparenze, stilistiche e drammatiche, North By Northwest (Intrigo internazionale, 1959). Negli anni Sessanta, invece, due film quasi dell'orrore come ...
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FORMAN, Miloš
Gian Luigi Rondi
Regista cecoslovacco, nato a Čáslav, nella Boemia centrale, il 18 febbraio 1932. Dopo un felice esordio all'insegna del cinema verità, ma in cifre furbescamente caricaturali [...] , pompieri !), 1967, con umorismo beffardo e con una tecnica narrativa dai modi volutamente improvvisati, in linea con le conquiste stilistiche del cinema di quegli anni. Emigrato negli Stati Uniti dopo la caduta di Dubček, F. vi realizza un film di ...
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LELOUCH, Claude
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Esordisce giovanissimo nel cortometraggio (Le mal du siècle, 1954), ma passa presto al lungometraggio fondando [...] Oscar, un'opera in cui il successo facile, in chiave di sentimento, era sostenuto da abili e meditate operazioni tecniche e stilistiche. Su questa linea, con alti e bassi, quasi tutti i film che seguono, ora scopertamente di consumo (Vivre pour vivre ...
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WYLER, William (App. II, 11, p. 1134)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema americano. Le tecniche, la sensibilità e il mestiere che gli avevano consentito di affermarsi negli anni Trenta e Quaranta fra [...] dello spettacolo, sempre nobilitata però da un rigore narrativo non alieno in certi casi da precise ricerche stilistiche. Presenti, insieme con approfondimenti psicologici sottili e secche impennate polemiche, anche nei film degli anni Sessanta, da ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] assunsero subito l'aspetto e le funzioni che ha oggi la s.: non servivano al racconto, non comportavano implicazioni stilistiche e nulla avevano a che spartire con la soggettività dei personaggi (che all'epoca si esprimeva tramite immagini oniriche ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] tra i sessi e il parricidio, affrontati attraverso una visione palingenetica pervasa di misticismo. Temi e motivi stilistici, questi, che sarebbero usciti rafforzati dalla guerra e dai conseguenti sconvolgimenti politici, in Germania e Austria, anche ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] nuovamente ai canoni espressionisti, mentre a partire dal secondo dopoguerra sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore, per ritornare negli anni ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...