Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] e understatement il suo ruolo professionale. L'atteggiamento di artigiano schivo e riservato, pronto a subordinare le proprie scelte stilistiche alle esigenze del racconto, fu il suo punto di forza, e lo fece amare da cineasti dalla forte personalità ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] espressionista tedesco, venne considerato il re dei b-movies nei quali non mancò di sperimentare soluzioni stilistiche originali che spesso produssero, specialmente nel campo del noir, piccoli capolavori. Risulta tuttavia difficile caratterizzare ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] componente visiva risulta talvolta troppo invadente. Fautore di un cinema in cui il fantastico scaturisce tanto dalle scelte stilistiche quanto dalla collocazione dei personaggi in situazioni inconsuete, R. ha toccato il vertice creativo con i suoi ...
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Regista sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Miami 1949). Già sceneggiatore (The Empire strikes back di I. Kerschner, 1980; The raiders of the lost ark di S. Spielberg, 1981), si è dedicato alla [...] grande freddo, 1983); Accidental tourist (1988); Grand canyon (1992). Un efficace lavoro sulle strutture narrative e stilistiche dei generi cinematografici classici e soprattutto la capacità di rappresentare i sentimenti dei suoi protagonisti hanno ...
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WELLES, Orson
Gian Luigi RONDI
Regista e attore del cinema nordamericano, nato a Kenosha, Wisconsin, il 6 maggio 1915. Intelligente, estroso, versatile, dopo essersi piuttosto clamorosamente imposto [...] un film, Citizen Kane (1941), in cui, soprattutto per il singolare impiego dei mezzi tecnici e talune innovazioni stilistiche, sembrò aprire addirittura vie nuove alla Settima Arte. In realtà queste prime acquisizioni non ebbero molto seguito nell ...
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Regista cinematografico bulgaro (Laribrod 1903 - Berlino Est 1963). Realizzò gran parte dei suoi film in Germania. Dopo alcune esperienze teatrali e di collaborazione cinematografica, fatte nel fervido [...] cinema weimariano, sia per l'impegno politico che dimostrava affrontando direttamente problemi sociali, sia per le proposte stilistiche improntate a teorie e tecniche brechtiane. Emigrato in seguito all'avvento del nazismo, tornò nel dopoguerra nella ...
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Mordini, Stefano. – Regista italiano (n. Marradi 1968). Ha esordito nella regia cinematografica nel 1996 con il cortometraggio I ladri, dirigendo successivamente, tra gli altri, il docufilm su A. Pazienza [...] psicologiche complesse e la costruzione di intrecci complessi e movimentati che sono tra le sue cifre stilistiche, affiancate da una vocazione all’approfondimento sociologico espressa anche nella successiva, intensa produzione documentaristica (Il ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] Bibiena, attivi tra 17° e 18° sec. - unito a un largo sviluppo, a una fiorente diversificazione di linee stilistiche e a una continua evoluzione delle invenzioni scenotecniche.
A dimostrazione della grande importanza data dal teatro italiano alla s ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] della vera arte popolare, dedicandosi alla scrittura cinematografica, vista come una ricca opportunità per la ricerca di nuove linee stilistiche. Fin dalla sua prima raccolta di poesie, Permit me voyage (1934), la scrittura di A. unì infatti alla ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1967). Figlio del regista Peter (n. 1938), è stato autore dei cortometraggi Fierrot le pou (1990) e Assassins (1992), prima di dirigere [...] , e Les rivières pourpres (2000), dal romanzo di J. C. Grangé, in cui ha ripreso forme narrative e stilistiche del poliziesco statunitense e Gothika (2003). Come attore ha interpretato, tra gli altri film, Regarde les hommes tomber (1994 ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...