FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] testo ad un giovane napoletano (quasi certamente il Massa), argomentando con tratto professorale che le improprietà linguistiche e stilistiche lo palesavano come non suo. Il suo ricorso non ebbe esito, cosicché nel gennaio 1800 inviò al commissario ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] le repliche della Galleria nazionale di palazzo Barberini a Roma e degli Staatliche Museen di Berlino).
A esso si legano stilisticamente i tabernacoli-reliquiario eseguiti tra il 1424 e il 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e timbrica di certe pagine, come l'ouverture, ove per la vivace e ironica atmosfera si riconoscono atteggiamenti stilistici di derivazione chiaramente italiana. Tuttavia, come osserva l'Abbiati, èlavoro non perfettamente riuscito e vi si ritrovano le ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] C. perché - per usare le parole di F. D'Amico - "il pastiche, o più genericamente, l'ironia e il divertimento stilistico, furono i luoghi tipici in cui il C. adempi alla sua funzione di riattivare una coscienza strumentale italiana in modo omogeneo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] della grande opera: Il capolavoro del Boccaccio e due diverse redazioni. I. Riscrittura del «Decameron», II. Variazioni stilistiche e narrative (Venezia 2002).
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Fondamentale e irrinunziabile strumento per lo studio della vita e dell’opera di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Farsaglia rassomiglia per il suo carattere, tuttavia più pronunciato, di libera traduzioneimitazione e per certi non felici espedienti stilistici, ad esempio per l'inserzione di emistichi o di interi versi danteschi. Una versione così libera non può ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] sua di romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici e culturali, a una già matura ed esperta coscienza stilistico-letteraria, a un’esigenza di continuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta in ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dell'opera nel 1268 (Nicco Fasola, p. 113).
La mano di G. è peraltro rintracciabile con certezza anche per via stilistica nel pulpito di Nicola nel duomo senese, che più dell'opera pisana risentì degli aiuti ormai autonomi di una bottega che doveva ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] procedimento che non differisce poi molto da quello degli storici contemporanei quando raggruppano opere legate da analogie stilistiche sotto nomi-simbolo come Ugolino Lorenzetti, Maestro della Madonna Rucellai ecc."; per altro con un risultato, dal ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] sia a Macerata, sia, in maniera paradigmatica nelle opere sue in genere, egli appare fruitore delle conquiste stilistiche di quel periodo piuttosto che protagonista capace di condurle in nuove direzioni. La sua frequente partecipazione nel Settecento ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...