COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] i figli di Antonio: Cesare, Ettore, Achille e Sofia i quali pur divergendo per temperamento e peculiarità tecnico-stilistiche riuscirono a emergere nella storia del balletto italiano. Tra l'altro Cesare e Achille vengono nominati dallo Schmidl con ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] le suggestioni neovenete si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della sua pittura. Tra le opere che gli vengono attribuite in questo periodo sono da ricordare: il soffitto ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il materiale disponibile) a quello dettato dai compilatori.
Uno studio capillare delle differenze lessicali, sintattiche e stilistiche che potevano essere adoperate come indizi per scoprire i punti di congiuntura (parlò di plumbatura piuttosto che ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] quanto siano incerti i contorni della personalità e dell'attività di G. che si può tentare allora di definirne i caratteri stilistici sulla base della Maestà in S. Domenico. Essa mostra come la visione di G., partecipe delle più aggiornate soluzioni ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] e su questa parte anche la fonte vasariana è carente.
Dopo la pala di Montemurlo e le opere attribuite, che per vicinanze stilistiche vengono datate in prossimità delle opere di Andrea del Sarto al 1525, rimane comunque un vuoto di quasi vent'anni ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ridimensionamento dell'esperienza ermetica in favore di un'idea di poesia che non guardi solo alle novità linguistiche e stilistiche ma che prenda in considerazione anche "ad esempio, la tematica, la fenomenologia dei rapporti fra soggetto e oggetto ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , p. 56), per la cappella di Mazone Morini nella chiesa di S. Girolamo all’Osservanza.
L’elaborazione di modelli stilistici e di iconografie di origine veneta proseguì nelle opere eseguite durante l’attività sempre più intensa di questi anni: nell ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e versato in tutte le scienze" (La pietra simpatica; Di Palma, ibid., 1795).
E lo stesso potrebbe dirsi per le parodie stilistiche e le vere e proprie contraffazioni metastasiane: benché Mattei all'epoca riadattasse i drammi del poeta per il S. Carlo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] che cammina (oltre a un foglio con Studi di cavallo e a un Uomo che corre da attribuire per ragioni stilistiche); Montpellier, Musée Fabre, copia di un disegno di Daniele da Volterra dall'Adamo di Michelangelo nella Sistina, 1639;Londra, Colnaghi ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] città), mostrano, alla fine del periodo giovanile, la stretta consonanza con le prime opere del pittore cortonese.
Le affinità stilistiche fra i due avevano, fino a tempi recenti, portato a credere che l'ascendente fosse esercitato dal Signorelli sul ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...