DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] , p. 163), rivela poi una enfasi e un empito dinamico del tutto inconsueti nel pittore e pertanto rivelatori di un orientamento stilistico non ancora del tutto collaudato.
Questo è anche il momento, 1651-52, nel quale vanno a cadere il soggiorno e i ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] murali di S. Maria Antiqua a Roma, non solo come possibile origine dell'arte astratta, ma anche come suggestiva fonte stilistica per le ricerche che andava maturando.
Nel 1938 a Roma partecipò, a fianco di Marinetti, alla conferenza al teatro delle ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] .Nelle opere di figura, alle quali prevalentemente si dedicò, il D. mostra di raggiungere risultati simili dal punto di vista stilistico solo in pochi casi, ad esempio nella famosa Signora in giardino (Montecatini, Coll. privata: Durbé, 1976, p. 95 ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] da una nota rilasciata dall'autore a metà del tomo, per l'ostilità degli artisti, che contestavano la validità dei commenti stilistici di chi, come il G., non era pittore. Egli replicò di essersi valso dei giudizi di "biografi […] che furono Pittori ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] "classico" quel valore di denominatore comune di tutti gli esperimenti coreografici e di tutte le ricerche stilistiche ed espressive che conserva tuttora. Naturalmente egli, legato com'era alla tradizione e spirito essenzialmente misoneistico ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Giovan Angelo Borroni, Antonio Balestra, Piazzetta (Bossaglia, 1959).
Alla seconda metà degli anni Quaranta, per ragioni stilistiche, si fanno risalire molti lavori eseguiti per il territorio ‘italiano’, lombardo e in minor misura piemontese; opere ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] una delle polemiche più note, e più annose, dell'intero umanesimo italiano.
Di fronte alla concezione della libertà stilistica, che era poi libertà creativa ed estetica, propugnata coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Theo Amsteridamus", graffita sulla volta della neroniana Domus Aurea (Dacos, 1995), bensì sulla base di quei dipinti accostabili stilisticamente alla pala della Sanità (Causa, 1997), e caratterizzati anch'essi da una vena romanista fra Frans Floris e ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] classiche".
Povero ed assai ripetitivo si presenta, nel complesso, il vocabolario di F. (anche se una delle cifre stilistiche del Chronicon può essere senz'altro indicata nell'endiadi). Questa scarsa ricchezza del parco lessicale è dovuta soprattutto ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] brillante o del gioco di parole, all'innesto di forme e costrutti eterogenei.
La dispersione e l'episodicità, stilistiche e strutturali, caratterizzavano anche i romanzi più ampi e lungamente elaborati, come Abrakadabra (ibid. 1884), opera nata con ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...