LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] da considerarsi la silloge più interessante per la varietà di voci e strumenti impiegati e per le radicali innovazioni stilistiche e strutturali introdottevi, già peraltro riscontrabili nei primi due libri di mottetti.
Per quanto concerne la ricerca ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] può ricordare la Vita di Federico il Grande, 2 voll., Milano-Napoli 1874. Condotto con grandi pretese letterarie e stilistiche (il B. vi voleva applicare le norme introdotte dal Nuovo vocabolario della lingua italiana da lui ispirato), questo lavoro ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di nuovi personaggi lo aveva indotto a interpretare la Marta di F. v. Flotow e ad affrontare con rinnovato impegno stilistico il ruolo di protagonista nel Don Giovanni di Mozart.
Il repentino passaggio da un ruolo all'altro dei repertorio con gli ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] a destra, presente sia nel disegno sia nel dipinto, è sintomo del persistere nel linguaggio dell'artista di una componente stilistica ancora legata alla cultura di Milani (Roli - Sestieri, p. 53); mentre il carattere monumentale può essere messo in ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] e il 1468, e il sepolcro ad Arienzo, cui mancano però quattro Virtù e una Madonna dolente (Abbate, 1984). Per ragioni stilistiche, allo stesso periodo si può datare anche il busto di Ferrante I al Museo del Louvre a Parigi (Valentiner, 1937, p. 509 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] egli sia autore soltanto dell'ultima parte del Chronicon; tuttavia non concorrono prove forti, se non letterarie e stilistiche, a dimostrarlo.
Questo mutamento nel metodo narrativo del G. implica una sua partecipazione autentica all'ultima fase della ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] bibliche, a monocromo chiaro su un fondo d'oro, la veloce pennellata ha effetti di aggraziato rococò. Per analogie stilistiche parrebbe di poter datare a questo momento anche la serie dei monocromi con Storie dell'Iliade dipinti nella villa Algarotti ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] ; G. Kreytenberg, G. d'A., in Jahrbuch der Berliner Museen, 1972, n. 14, pp. 5-32; L. Becherucci, Convergenze stilistiche nella scultura fiorentina del Trecento, in Jacopo della Quercia fra il gotico e Rinascimento. Atti… Siena 1975, Firenze 1977, pp ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , affrescata in una edicola a Fanciullata (pressi di Deruta), datata 1459, fortemente gozzolesca.
Un'altra opera del C. in questa fase stilistica è la tavoletta del Museo di Zagabria, datata 1464 o 1465, con la Madonna ed il Bimbo tra santi. Tra il ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] puntualmente i modelli romani della cappella Basso della Rovere.
A questo primo periodo si possono far risalire, per analisi stilistica, altre opere: il deperito affresco con la Madonna col Bambino di Palazzo pubblico a Siena (Borghini, 1983, p. 323 ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...