HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] , per il quale l'H. si avvalse di un'incisione di Girolamo Frezza. Spesso alla base delle soluzioni compositive e stilistiche di questi quadretti stavano i disegni di Anton Domenico Gabbiani posseduti dal fratello Ignazio; ma l'H. guardò pure alla ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] lamentava che l'autore non avesse approfondito il regime di governo politico di ciascun popolo. Si respingevano però le critiche stilistiche fatte al F., "milla curando che i suoi libri piaccino, fino ad esser riletti più volte senza stancare" (p. 14 ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] ai Romani nel 1265 (Regesta imperii, V, 4760): attribuzione sostenuta da Eugen Müller sulla base di poco significative somiglianze stilistiche.
Sicuramente, dopo la battaglia di Tagliacozzo, Pietro si mise in salvo e non fu catturato. Al di là della ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] per la rifinitura a lustro, se ne pongono altre istoriate che, o per spiccate caratteristiche tecnologiche e stilistiche o per precisa indicazione scritta nel rovescio, appaiono dovute ad artefici non eugubini. Il completamento coi lustri della ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] ultimo problema è posto dall'interesse che il tardo F. dimostra (a Pecetto e a Marentino) nei confronti delle novità stilistiche diffuse a Chieri dalle opere di Roger van der Weyden presenti presso la famiglia chierese dei Villa (Passoni, 1987; 1988 ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] Tra gli armadi recanti lo stemma Spinelli e risalenti al Quattrocento, quelli a lui attribuiti mostrano caratteristiche stilistiche proprie di una fase iniziale della tarsia pittorica toscana e presentano una ripartizione in fasce verticali decorate ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Schlager zum 60. Geburtstag, a cura di M. Dobberstein, Tutzing 1998, pp. 245-281; F. Luisi, Francesco Foggia: discendenze stilistiche di G.O. P., in Francesco Foggia «fenice de’ musicali compositori» nel florido Seicento romano e nella storia, a cura ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] l'Intelletto e la Salubrità dell'aria (altari dello Spirito Santo e dell'Annunciazione) rivelano una convincente consonanza stilistica con alcune statue della longheniana cappella Vendramin di S. Pietro di Castello, nella decorazione della quale il F ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] a s. Bernardo, oltre che le laudi liturgiche e, ovviamente, il notissimo Pianto della Madonna di Jacopone da Todi. La cifra stilistica è però di chiara imitazione dantesca, e non sono rari i riecheggiamenti di interi versi della Commedia (a questo ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] come Viaticum, il Liber de heros morbo o Liber heroice passionis, è stata di recente attribuita a G. sulla base di considerazioni stilistiche; il testo è stato edito in Wack, pp. 326-328.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a cura di H ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...