GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] anno la liquidazione della galleria Grubicy a Milano denunciava tutte le difficoltà di gestione del mercato: le scelte stilistiche del G. si rivelavano troppo "monocordi e rigorose" sia per la committenza conservatrice sia nei confronti del nascente ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] per l’altare maggiore della chiesa di S. Salvatore in Lauro (1673; Ragnetti, 2011-12).
L’opera rivela un’evoluzione stilistica d’impronta romana e marattesca, unita alla conoscenza della cerchia dei cortoneschi: i toni diventano più chiari e la ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] suggerito una data più avanzata (1721)e l'ipotesi di un'autografia iuvarriana. Pure al C. spetterebbe per ragioni stilistiche (non suffragando l'ipotesi alcun documento) la volta del gabinetto di Cristina di Francia con imprese dei Savoia.
Il Vesme ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] a Valladolid, attribuite al B. da E. Tormo nel 1938e accettate da tutta la critica, sono da considerare, per ragioni stilistiche, anteriori alla tela di Sezze Romano del 1608, e dipinte perciò probabilmente durante il secondo soggiorno in Spagna. Il ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] impegnati sul fronte della pittura su tavola e su pergamena. Collaborazioni che non generarono particolari influenze stilistiche.
Dalla visione d’insieme del catalogo pacinesco, si ricava l’impressione (Boskovits, 1984) che il maestro ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] il disegno e la composizione dell'Adorazione di El Paso e della pala per il duomo torinese. Per motivi di ordine stilistico si può datare a questa fase matura della sua produzione anche la tavola raffigurante i Ss. Gregorio Magno e Ambrogio (Torino ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] G. osservava come lo studio dei disegni dell'artista fornisse la chiave per comprenderne più a fondo le peculiarità stilistiche, e applicò questo particolare strumento di ricerca sia nell'indagine su personalità allora poco note (i già citati studi ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] realizzò i modelli di due dei sedici putti che decorano gli otto candelabri. La coppia eseguita dal L., identificata su basi stilistiche da Enggass (The altar-rail…, 1974) in quella del primo balaustro di sinistra, venne saldata per 30 scudi il 20 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] a questa data non risulta ancora arrivato in Italia, e che vanno dunque espunte dal suo catalogo, anche per le differenze stilistiche con la sua produzione precedente gli anni romani.
Le prime incisioni datate del G. a Roma risalgono al 1604. In ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] , 2000).
Pacelli, come altri compositori romani prima e dopo di lui, portò in Polonia alcune delle tendenze stilistiche in auge nella Roma post-palestriniana: da una parte, nel genere monocorale, una scrittura polifonica in sostanziale continuità ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...