ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] ebbe ad osservare il Cazzati stesso; "poca simpatia" dovuta all'essere egli non bolognese e portatore di innovazioni stilistiche, motivi sufficienti per animare la tranquilla vita musicale bolognese del tempo. Come riflesso pratico, l'A. perdette per ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] Matteo da Vendôme). Si appropria della loro tecnica poetica, imitandone talora, e anche accentuandone, certe stravaganze stilistiche e linguistiche. Impara da loro a interessarsi ai problemi filosofici. Italiano, si occupa principalmente dei problemi ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] degli affreschi di Paganico ha permesso di valutare le qualità formali dell'arte del G. e di evidenziarne le componenti stilistiche. Forte è apparso il legame con i maestri senesi Pietro e Ambrogio Lorenzetti, dai quali il pittore ha attinto i ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] all'altare maggiore dove era collocato (La Mattina, p. 80). Allo scalpello di I. è stato attribuito per le analogie stilistiche con i crocifissi umbri e marchigiani anche quello della chiesa di S. Castrense a Monreale (ibid., pp. 83 s.). Nonostante ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] Apro (V, 6727) e Marcellino (V, 6733). Il Bruzza osservava che le epigrafi dì questo gruppo presentano caratteristiche stilistiche comuni, tanto da far pensare che siano redatte dalla medesima mano, e che le poche databili con qualche attendibilità ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] lui, nato povero, un uomo doviziosissimo. Tali pubblicazioni sono quasi tutte dedicate alla grammatica, alla sintassi e alla stilistica latine, nel cui ambito il G. si assunse l'impegno specifico di divulgare, in Italia, i risultati della glottologia ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] dovrebbe risalire il suo intervento in una delle residenze della famiglia Sozzifanti, la villa degli Imbarcati, i cui moduli stilistici e architettonici sembrano riconducibili al L. (Romby, pp. 93 s.).
Intorno al 1608 i canonici del capitolo della ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] 1801.
Violinista di talento e buon didatta, il D. contribuì a diffondere in Siena le innovazioni tecniche e stilistiche del violinismo del Nardini. Da una nota del Morrocchi (1886) apprendiamo che possedeva "intonazione vigorosa, bella cavata ed ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] ad altri), rinvenute dall'altra parte del pilastro su cui era collocato l'affresco, piuttosto che su effettive basi stilistiche. Queste ultime infatti inducono piuttosto a porre l'opera molto più indietro nel tempo e in ogni caso fuori dalla ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] di ser Gianni Caracciolo, nella stessa chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Tale attribuzione, contrastante con le ragioni stilistiche sopra enunciate, fu peraltro già contraddetta da R. Filangieri, il quale dimostrò che l'opera venne eseguita non ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...