DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di N. Sala a Napoli, e da questi studi trasse un sicuro vantaggio la sua arte, che si arricchì di sottigliezze stilistiche ed espressive.
La sua prima apparizione sulle scene avvenne nel 1773al teatro Ducale di Milano in Zon Zon di G. Gazzaniga, Le ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] civili e insieme alla ricerca del "vero" unito al "bello". Solo nell'ultimo periodo della sua attività, il linguaggio stilistico del D. sembra evolversi lentamente verso soluzioni meno accademiche (si veda ad esempio il celebre Angelo del Moore)in ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] S. Agapito e infine quello in rame dorato di S. Pietro martire. Attribuitigli dal Gonzati, ma senza prove né documentarie né stilistiche, sono: il reliquiario del Legno della Croce (da riportare, secondo l'Arslan, alla fine del sec. XV o al principio ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] al di fuori dei collaudati codici del L., da cui il figlio trasse un'acquaforte con poche varianti.
Entro la medesima cornice stilistica dei Monaci vanno posti, tra gli altri, Il casotto del leone (Ibid.) del 1762 e Il casotto del Borgogna (Vicenza ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] cinque anni tale termine, per via della mancanza di documenti riguardanti l'artista anteriori al 1508 e per le caratteristiche stilistiche relative alla sua opera giovanile.
Definire la formazione del F. è ancora impresa ardua, si può accogliere l ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] per la critica punto di partenza per la ricostruzione dell'attività dell'artista.
Le opere più antiche attribuibili a L. su base stilistica (1370-75) - come la tavola già in collezione Primoli a Roma e oggi, sempre a Roma, nel Museo del Palazzo di ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] la serie di dipinti che il pittore realizzò per la raccolta toscana, ricca di tele di quegli artisti veneziani prossimi stilisticamente alla maniera bolognese (Zava Boccazzi, pp. 136 s.).
Delle sette opere che il L. spedì a Conti solo tre sono ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] opere degli anni successivi. La ricerca di un linguaggio che permettesse di giungere a esiti formali e stilistici diversi da quelli della pittura naturalistica ottocentesca si inserisce pienamente nel clima culturale fiorentino di inizio secolo, al ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] 1827 e, nel 1828, la medaglia di incoraggiamento.
La formazione del G. risente delle diverse influenze culturali e stilistiche proprie dei suoi maestri: il recupero neoclassico dell'antico, le reminiscenze barocche e l'apporto delle recenti teorie ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] il segno evidente della sua insofferenza per le imposizioni che provenivano da un insegnamento accademico che ripeteva stereotipate formule stilistiche, come testimoniano anche le successive bocciature (nel 1926 e nel 1927, in entrambi i casi a Roma ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...