GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , certamente progetto per una pala d'altare non pervenutaci in questa forma, o non realizzata. Il foglio presenta una definizione stilistica che lo colloca tra la Madonna per la chiesa d'Ognissanti e le opere volterrane, e nulla vieta di supporre che ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] o, almeno, previsto da lui; ma anche in questo caso, nel disegno del cortile grande, Bruschi ha ravvisato elementi stilistici che rimanderebbero alla presenza di Bramante.
Come ricorda Vasari (IV, p. 272), Giuliano venne chiamato dal cardinale Della ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] più che mediceo)" e la proposta di un dissidio, che fu già in Poe e Baudelaire, tra il gusto classico e la ricerca stilistica (G. Raimondi, C. nella "Ronda",in Immagine, II [1949], 1, pp. 15 ss.).
Nell'aprile del '19 il C. divenne corrispondente dall ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] 'è che nel 1904 Sirén riuscì a mettere insieme un primo nucleo di lavori a lui attribuibili solo in base ai loro caratteri stilistici, chiamando il loro autore "Compagno di Bicci" per la somiglianza del suo stile a quello di Bicci di Lorenzo. Il F ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] di Palumbo.
In assenza di altre informazioni, gli esordi del maestro sono al momento ricostruibili solo per induzione stilistica; tuttavia sembrano costituire una solida partenza due rami, tra loro contigui per concezione e caratteri formali, con la ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] al meglio, sia nell'uso vivace del colore sia nei ritmi compositivi e nelle tipologie dei personaggi raffigurati, i caratteri stilistici del suo singolare linguaggio pittorico.
Eseguì ancora una Fuga in Egitto per l'oratorio di S. Anna di Salemi, a ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] a lungo confusa con quella di Iacopo Avanzi, era venuta nel frattempo gradualmente ricomponendosi su basi stilistiche come quella dello "Pseudo Avanzi" (van Marle; Sandberg Vavalà). L'identificazione venne in seguito pressocché costantemente ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] il Tradimento all'Oratorio della Morte. Quest'ultimo edificio non esiste più; ma, dopo l'attribuzione fatta su basi stilistiche (Tietze, 1906), di una piccola Deposizione a Napoli (Capodimonte), se ne sono trovate altre versioni in numero così grande ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] Alinari (Lazzerini, cit., p. 64), ne sancirono definitivamente la notorietà.
Con la statua À l'oeuvre, i cui eco stilistici sono ripresi nel piccolo gesso Accordo conservato a Carrara (Passeggia, 1997, pp. 110 s.), conseguì la medaglia di bronzo all ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] , ancora legata alla tradizione decorativa di gusto rocaille. Nella stessa chiesa gli vengono pure attribuite, per strette affinità stilistiche (Aliberti Gaudioso, 1972), una tela con La Madonna col Bambino e s. Giuseppe e uno stendardo processionale ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...