BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] per ora individuabile sulle opere eseguite con collaboratori, egli dovette appartenere ad una corrente ben consapevole delle novità stilistiche d'Oltralpe, che preparò anche la maturazione del Ghiberti.
Fonti eBibl.: S. Ciampi, Notizie ined. della ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] originali nella Madonna del Bordone e nella Madonna di Orvieto, ad esempio le due figure di angeli in alto, sono stilisticamente troppo distanti per poter appartenere ad un unico artista.
Mentre è rimasta senza seguito la proposta del Van Marle (1923 ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] stata proposta una data di nascita tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di artisti come il faentino Ferraù Fenzoni e Francesco Vanni, nati rispettivamente nel 1562 e nel 1563, entrambi sodali col ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] I. Facciolati, prefetto degli studi del senùnario, già autorevole latinista e immerso in accese discussioni, dalle problematiche stilistiche a quelle sulla "emendatio, ope ingenii" di lezioni dubbie, trasmesse dai codici. Ma il tema centrale, oggetto ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] s. Girolamo a s. Agostino) conservati in collezione privata, cui è stata collegata da Terzaghi, per la chiara uniformità stilistica e tematica, un'altra tavoletta, anch'essa in raccolta privata, rappresentante S. Girolamo perdona i ladri per il furto ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] al L. da Schlegel. La datazione dei lavori riportata nel pavimento della cappella appare in accordo con le caratteristiche stilistiche dell'opera (Enggass, 1968).
A partire dagli anni Venti lo svolgimento della carriera del L. ricevette un'impronta ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] a Bologna, e forse anche a Roma. Delle opere nelle quali collaborò con il padre - apportando spesso anche lievi innovazioni stilistiche - si ricordano: la chiesa della SS. Annunziata in Borgo Durbecco (1746-50) con il capomastro P. Tomba il Vecchio ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] Maratta e L. Garzi. Nella successiva attività di decoratore per ville e palazzi tale tendenza lascerà il passo a soluzioni stilistiche "più ariose e leggere, vicine al gusto arcadico di derivazione rocailles" (ibid., p. 51).
Si può supporre che dopo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] il secondo e il terzo decennio, e nel disporre con grande semplicità e sobrietà le sue composizioni sembra rimeditare gli ideali stilistici da lui seguiti nei primi anni del secolo. Non si tratta di un ripiegarsi su vecchie formule, ma di un recupero ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] dal vero e di piccolo formato, dalle atmosfere sospese, immote, che lo rivelano già orientato verso precise scelte stilistiche in direzione di un realismo felicemente bilanciato tra primitività e ricerca dal vero (Processione, 1919: Roma, Galleria ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...