BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le allusioni delle egloghe amorose, l'interesse maggiore di questi versi risiede nel prontissimo sfruttamento di particolari forme stilistiche toscane, prova della ricerca, protratta dal B. oltre le mature prove degli Amores e delle prime parti del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] detenzione.
Le lettere del soggiorno in Boemia costituiscono la parte migliore dell'epistolario di Cola. Le qualità stilistiche le fecero riunire presto in un carteggio che contribuì moltissimo alla diffusione dell'umanesimo nel mondo germanico. Da ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . Altra traduzione di importanza essenziale per la cultura del Medioevo fu quella di Flavio Giuseppe. Anche qui si notano coincidenze stilistiche con C. ("finniferi globi" in Antiq., 12, 7, da confrontare con Variae, 9, 6 e Exp. Psalm., 101, 4). Il ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Il leon infernal pien di furore: Bibl. Queriniana di Brescia; cfr. Kurtzman, 1979). Sulla base di considerazioni meramente stilistiche è stato inoltre ipotizzato che anche la canzonetta L'amoroso delfino, unico brano anonimo nella raccolta Lodi della ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e tutt'altro che accademica e fossilizzata (l'esempio del F. trova perfetta corrispondenza in J.S. Bach).
Questa dicotomia stilistica non è certo esclusiva del F.: suo tratto peculiare è semmai quello di avere animato di una personalissima linfa il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] gesuita, Redondi ha elaborato un'audace interpretazione dei problemi di Galilei con la Chiesa. Vi sono, tuttavia, notevoli differenze stilistiche tra gli scritti di Grassi e questo documento, che peraltro non è di sua mano (Pagano 1984).
Il 'Dialogo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] G. e da lui interamente annotato e corretto. Per di più, alla personalità del G. sembrano ricondurre tanto i caratteri stilistici del poema, quanto l'ambito culturale nel quale esso si inscrive, con la venerazione nei confronti di Dante, Petrarca e ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] una simmetria classica. E la musica, quando riesce a rivestire il sacro e il positivo coi più moderni elementi stilistici, quando presenta - per es. - elegantemente e galantemente i santi con la delicatezza del mondo pastorale, allora procede di pari ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] rese più grato di Seneca", scrive Brunacci: passato nella tradizione come autore laconico, e anzi come capofila di quella scuola stilistica, il L. riunì in due fortunatissimi volumi, stampati a Venezia, le sue missive (I, 1653; II, 1661; il III, ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con un significato non in uso nel 4° sec. oppure assolutamente inadeguati a ciò che vorrebbero significare; volgarità stilistiche impensabili sotto la penna di uno «scriba dei Cesari»; imitazioni palesi del linguaggio scritturale peraltro ignoto a ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...