Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del Compendio che, dopo stratificazioni e accumuli successivi, integrazioni documentarie, aggiustamenti e revisioni linguistiche, stilistiche e interpretative, era consegnato alla cultura europea come uno dei contributi più significativi della ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] II, p. 716; E. Saccomani, ibid., I, pp. 200 s.; E. Chini, Case affrescate a Trento nel periodo rinascimentale. Osservazioni stilistiche, in I luochi della luna. Le facciate affrescate a Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1988, pp. 128-131, 196 ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] a Venezia; s'allarga, nel contempo, il ventaglio delle suggestioni e delle reminiscenze. Vale sempre l'attribuzione, per affinità stilistiche, per similarità d'effusione lirica e d'ispirazione drammatica, per analogia nell'elaborazione d'un prototipo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita" o con qualche soppressione arbitraria o discreta ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , La prosa di Umberto Saba, Roma 1984; T. Ferri, Poetica e stile di Umberto Saba, Urbino 1984; A. Girardi, Cinque storie stilistiche, Genova 1987; M. Lavagetto, La gallina di Saba, Torino 1989; L. Polato, L’aureo anello. Saggi sull’opera poetica di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] umana, diede libero sfogo alla sua innata vis comica, riuscendo nelle opere più tarde a contemperare le varie correnti stilistiche del teatro contemporaneo. Tra l'altro fu il primo a rendere, mediante le espressive risorse d'un linguaggio realistico ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] giudizi insoliti su persone e situazioni, uso sporadico del singolare in sostituzione del pluralis maiestatis, e infine le discrepanze stilistiche tra il corpus delle lettere di I. e quello del suo successore Onorio III, suggeriscono un forte apporto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] subito dopo, già nel 1512, con l'avvento al potere di Massimiliano Sforza (Baroni, 1939).
Altri disegni di L., stilisticamente più tardi, come il 12360 di Windsor, mostrano simultaneamente il tipo del cavallo rampante e quello del cavallo al passo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] del soffitto, soprattutto in considerazione del carattere meno spiccatamente mantegnesco del disegno di queste figure e di una vena stilistica forse più consona al gusto della Mantova di Isabella d’Este che a quella di Ludovico Gonzaga (Agosti, 2005 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , in Schleier, 2000, p. 197, fig. 5) e il Martirio di s. Bartolomeo (Roma, Galleria Corsini: ibid., p. 50). Queste tendenze stilistiche si mantennero invariate per quasi tutto il lustro 1620-25.
Con l'improvvisa morte del papa il 28 genn. 1621 il ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...