LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ridimensionamento dell'esperienza ermetica in favore di un'idea di poesia che non guardi solo alle novità linguistiche e stilistiche ma che prenda in considerazione anche "ad esempio, la tematica, la fenomenologia dei rapporti fra soggetto e oggetto ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , p. 56), per la cappella di Mazone Morini nella chiesa di S. Girolamo all’Osservanza.
L’elaborazione di modelli stilistici e di iconografie di origine veneta proseguì nelle opere eseguite durante l’attività sempre più intensa di questi anni: nell ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e versato in tutte le scienze" (La pietra simpatica; Di Palma, ibid., 1795).
E lo stesso potrebbe dirsi per le parodie stilistiche e le vere e proprie contraffazioni metastasiane: benché Mattei all'epoca riadattasse i drammi del poeta per il S. Carlo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] che cammina (oltre a un foglio con Studi di cavallo e a un Uomo che corre da attribuire per ragioni stilistiche); Montpellier, Musée Fabre, copia di un disegno di Daniele da Volterra dall'Adamo di Michelangelo nella Sistina, 1639;Londra, Colnaghi ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] città), mostrano, alla fine del periodo giovanile, la stretta consonanza con le prime opere del pittore cortonese.
Le affinità stilistiche fra i due avevano, fino a tempi recenti, portato a credere che l'ascendente fosse esercitato dal Signorelli sul ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] -fisiologico-patografica) nessuno degli eccessi sessuali tradizionalmente attribuiti al personaggio, segnalandosi inoltre per alcune virate stilistiche verso il laconismo. A un simile gusto storico romano appartengono Li dodeci Cesari (Verona 1633 ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] avrebbe poi condotto a morte. Notevole, comunque, è la fattura di tali epistole, che presentano quelle caratteristiche stilistiche e ritmiche che sono state talvolta riconosciute come precipue della cosiddetta scuola retorica capuana fiorente tra la ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] , furono composte tra il 1821 e il 1830 e preannunciarono nella linea melodica e nella struttura drammatica certi aspetti stilistici dei lavori teatrali della maturità.
Nel 1825, sempre al teatro Comunale di Catania, in occasione del genetliaco di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] varia casistica classificatoria (lettere di negozio, d'istruzioni e memoriali, d'ufficio e di complimento) e per le prescrizioni stilistiche, che rifiutano "i traslati viziosi e le metafore ardite e sproporzionate" e le figure che diano "nel gonfio e ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] anacronistico di una mente senile. Occorre invece esaminare il senso, e la profonda coerenza, di certe scelte stilistiche apparentemente datate: Gertrud vive della propria interiorità, e costringe anche gli uomini che entrano in contatto con lei ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...