PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Giovan Angelo Borroni, Antonio Balestra, Piazzetta (Bossaglia, 1959).
Alla seconda metà degli anni Quaranta, per ragioni stilistiche, si fanno risalire molti lavori eseguiti per il territorio ‘italiano’, lombardo e in minor misura piemontese; opere ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] una delle polemiche più note, e più annose, dell'intero umanesimo italiano.
Di fronte alla concezione della libertà stilistica, che era poi libertà creativa ed estetica, propugnata coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Theo Amsteridamus", graffita sulla volta della neroniana Domus Aurea (Dacos, 1995), bensì sulla base di quei dipinti accostabili stilisticamente alla pala della Sanità (Causa, 1997), e caratterizzati anch'essi da una vena romanista fra Frans Floris e ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] classiche".
Povero ed assai ripetitivo si presenta, nel complesso, il vocabolario di F. (anche se una delle cifre stilistiche del Chronicon può essere senz'altro indicata nell'endiadi). Questa scarsa ricchezza del parco lessicale è dovuta soprattutto ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] brillante o del gioco di parole, all'innesto di forme e costrutti eterogenei.
La dispersione e l'episodicità, stilistiche e strutturali, caratterizzavano anche i romanzi più ampi e lungamente elaborati, come Abrakadabra (ibid. 1884), opera nata con ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] i figli di Antonio: Cesare, Ettore, Achille e Sofia i quali pur divergendo per temperamento e peculiarità tecnico-stilistiche riuscirono a emergere nella storia del balletto italiano. Tra l'altro Cesare e Achille vengono nominati dallo Schmidl con ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] le suggestioni neovenete si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della sua pittura. Tra le opere che gli vengono attribuite in questo periodo sono da ricordare: il soffitto ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il materiale disponibile) a quello dettato dai compilatori.
Uno studio capillare delle differenze lessicali, sintattiche e stilistiche che potevano essere adoperate come indizi per scoprire i punti di congiuntura (parlò di plumbatura piuttosto che ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] quanto siano incerti i contorni della personalità e dell'attività di G. che si può tentare allora di definirne i caratteri stilistici sulla base della Maestà in S. Domenico. Essa mostra come la visione di G., partecipe delle più aggiornate soluzioni ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] e su questa parte anche la fonte vasariana è carente.
Dopo la pala di Montemurlo e le opere attribuite, che per vicinanze stilistiche vengono datate in prossimità delle opere di Andrea del Sarto al 1525, rimane comunque un vuoto di quasi vent'anni ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...