FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] (Del Bravo, 1972, pp. 750-753).
Gli affreschi per la cappella Raffo (1884-86) rappresentano altresì le molte varianti stilistiche che il F. adottava anche all'interno di uno stesso ciclo pittorico: dal racconto pacato e soave restituito con toni ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] fonti (Susinno; Hackert - Grano; Grosso Cacopardo) che lo definiscono una grande fatica del pittore.
Appartengono a questa fase stilistica anche per contiguità cronologica, il S. Benedetto tra i ss. Mauro e Placido firmato e datato 1541, citato da ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] del C.: nell'ambito della musica barocca il C. appare un musicista singolarmente isolato, lontano dalle ridondanze stilistiche della sua età e più incline a ricongiungersi alle nobili tradizioni polifoniche rinascimentali. Se sul piano formale il ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] però con evidenza quando si consideri lo sviluppo dei due temi in esso dominanti, l'erotico e l'avventuroso, e l'impegno stilistico dello scrittore: sotto la pagina del C. si avverte la presenza di tutta una illustre tradizione lirica e narrativa e l ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] in discussione le tradizionali attribuzioni dei quadroni: dopo la pulitura, infatti, sono ancor più visibili le differenze stilistiche che contraddistinguono i Miracoli dalla Vita, imputabili a un maggior influsso della pittura di G.B. Crespi ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] (cfr. p. 601), ed è certo inferiore agli Elleni, anche per la frammentarietà della composizione e le minori cure stilistiche (rilevante, pero, in campo storiografico tecnico, la presa di posizione, pp. 154 s., contro la tesi mommseniana della ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] , A. non eleva il piano-sequenza a sistema morale di resa più realistica, ma lo considera uno dei mezzi tecnici e stilistici a disposizione dei registi. Al contempo, se pure vede in Rossellini uno dei pochi autori in grado di andare oltre l'apparenza ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] migliori.
Sempre del 1887 fu il progetto della casa Pisani in vicolo di S. Francesco a Ripa, interessante sperimentazione stilistica nell’ambito di una tipologia edilizia tipica del periodo quale era la casa da pigione: «nell’edificio di Pistrucci ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] una serie di motivi ed interessi mentali ed attingono il coraggio della sintesi mediante intuizioni ed analisi stilistiche ispirate dalla vasta conoscenza dei testi discussi e dalla fertile immaginazione di quel "vagheggino letterario ch'era ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] delle prose scelte di G. Della Casa, una delle prove migliori del F. filologo (Felcini), volto alla determinazione stilistica di due apocrifi attribuiti all'autore del Galateo. Il28 aprile dello stesso anno inaugurava i suoi studi danteschi con la ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...