CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] dal mantenersi estranea ai vizi dell'Arcadia, la poesia del C. ne accentua la superficialità e le insufficienze stilistiche: oltre al fatto che lo scrittore non sempre volle attenersi a una poesia d'occasione, satirica o encomiastica, certamente ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Aristotele si apprende che il F. era, a quella data, già morto (Beltrami, 1912, p. 19).
Sempre a Bologna, su basi stilistiche è stata assegnata al F. una delle case Bovi-Silvestri, poi Tacconi, in piazza S. Stefano (Ricci, 1891, pp. 108-111); dev ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] ), che contiene un breve excursus storico degli interventi operati ad monumento dal 1500 al periodo neoclassico, nonché le differenze stilistiche tra il duomo di Milano e i capolavori gotici francesi e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova fronte ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] e s. Antonio abate a Tucson, Arizona, St. Philip's in the Hills) dimostrano che F. subì un'evoluzione stilistica paragonabile a quella di alcuni suoi contemporanei come Giovanni dal Ponte, Bicci di Lorenzo, Lorenzo Ghiberti e Paolo Schiavo, il quale ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] di genere sacro che, pur legata alle esigenze della cappella reale e condizionata pertanto da precise scelte stilistiche legate al servizio liturgico, si rivelò più originale e destò l'ammirazione dei contemporanei per la piacevole scorrevolezza ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] e la chiesa di Montecassino, Rassegna Storica Salernitana 1, 1937, pp. 95-109.
A. Schiavo, Montecassino e Salerno - Affinità stilistiche tra la chiesa cassinese di Desiderio e quella salernitana di Alfano I, "Atti del 2° Convegno nazionale di Storia ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] di Verdi e allo Stabat Mater di Rossini, del quale diede un giudizio spregiudicato e severo circa talune discontinuità stilistiche.
Per vari anni addetto alla direzione della Gazzetta mus. di Firenze, il C. collaborò attivamente con A. Pougin per ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] ricevuto dai suoi numerosi e importanti maestri, riuscendo peraltro sporadicamente a riprodurne l'originalità e la profondità stilistiche.
Bibliografia
D. Brode, The films of Jack Nicholson, New York 1990, Secaucus (NJ) 1996³; L. Marzo, Jack ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] . Già in queste prime prove, e sempre più in seguito, l'oratoria del F., nei limiti delle voghe stilistiche correnti e delle finalità occasionali, tese a moduli sobri, funzionali ai contenuti, identificandosi con la stessa costruzione razionale del ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] medesima chiesa e oggi traslato e ricomposto in S. Cosimato sempre a Roma.
Le due opere sono indubbiamente stilisticamente affini e mostrano modi figurativi che sembrano evolversi, oltre lo stile più tipico di Andrea Bregno, verso un classicismo ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...