Musicista (Wörlitz, Anhalt, 1739 - Dessau 1796); studiò con F. Benda e C. Ph. E. Bach, poi con varî maestri in Italia. Compositore e violinista, nel 1775 divenne direttore musicale presso la corte di Dessau [...] e assunse contemporaneamente la direzione del Teatro dell'opera. Il suo nome è legato principalmente alle sonate per pianoforte, in cui si annunciano gli accenti drammatici e le forme stilistiche di Beethoven. Fu anche autore di lavori teatrali. ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] identificare E. con l'omonimo artista che si firma su un capitello dell'interno del. duomo di Massa Marittima, stilisticamente situabile - con gli altri del corpo longitudinale dell'edificio e un gruppo delle sculture esterne -allo scorcio del secolo ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] angioletti e da F. Fenzoni per l'idillio del santo con il Bambino, mostra serrata unità compositiva e coerenza stilistica entro una del tutto inedita sintassi luministica con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] e understatement il suo ruolo professionale. L'atteggiamento di artigiano schivo e riservato, pronto a subordinare le proprie scelte stilistiche alle esigenze del racconto, fu il suo punto di forza, e lo fece amare da cineasti dalla forte personalità ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] , vi ebbe in un periodo successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche, ma fu un tecnico dei più provetti ed ingegnosi, si da poter dare consigli ed aiuti ai molti che gliene ...
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Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] in tutto il mondo divenendo un clamoroso successo editoriale. In essa si danno già come enucleate le cifre stilistiche di T.: l’abilità nel costruire trame narrative intricate ma credibili, una capacità affabulatoria in grado di mantenere costante ...
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Scrittore francese (Vincennes 1879 - Parigi 1936). Monarchico, antiliberale e antidemocratico, collaborò sin dall'inizio all'Action Française e fu uno dei corifei del movimento; fu inoltre collaboratore [...] (1920). Fertile scrittore, compose non pochi lavori storici (Histoire de France, 1924; Napoléon, 1932; La IIIe République, 1935, ecc.), tendenziosi e parziali, pur pregevoli per doti stilistiche e acume storiografico. Accademico di Francia dal 1935. ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] espressionista tedesco, venne considerato il re dei b-movies nei quali non mancò di sperimentare soluzioni stilistiche originali che spesso produssero, specialmente nel campo del noir, piccoli capolavori. Risulta tuttavia difficile caratterizzare ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, per ragioni stilistiche e per la ricorrenza del suo monogramma a lettere grandi, derivano tutte da modelli di Giulio e sono databili intorno al ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] stessi anni è ascrivibile anche il dipinto con l’Angelo appare a Zaccaria della chiesa parrocchiale di Pescantina (Verona), stilisticamente vicino, soprattutto nel marcato dinamismo delle figure, alla pala con S. Zeno vescovo e s. Toscana.
La pala di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...