LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] dovrebbe risalire il suo intervento in una delle residenze della famiglia Sozzifanti, la villa degli Imbarcati, i cui moduli stilistici e architettonici sembrano riconducibili al L. (Romby, pp. 93 s.).
Intorno al 1608 i canonici del capitolo della ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] 1801.
Violinista di talento e buon didatta, il D. contribuì a diffondere in Siena le innovazioni tecniche e stilistiche del violinismo del Nardini. Da una nota del Morrocchi (1886) apprendiamo che possedeva "intonazione vigorosa, bella cavata ed ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] ad altri), rinvenute dall'altra parte del pilastro su cui era collocato l'affresco, piuttosto che su effettive basi stilistiche. Queste ultime infatti inducono piuttosto a porre l'opera molto più indietro nel tempo e in ogni caso fuori dalla ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] di ser Gianni Caracciolo, nella stessa chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Tale attribuzione, contrastante con le ragioni stilistiche sopra enunciate, fu peraltro già contraddetta da R. Filangieri, il quale dimostrò che l'opera venne eseguita non ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] come lo era la Pietà della Galleria Hercolani già citata, la prima è attribuibile alla stessa mano per evidenti analogie stilistiche. Lo stile compositivo di queste due tavole rivela un A. maturo, affine a Giacomo Bertucci, ma con fare più estroso ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] , tuttavia la singolarità della rappresentazione e le condizioni frammentarie lasciano del tutto aperta la questione.
Su queste basi stilistiche si possono inoltre ascrivere al C. un altro affresco frammentario, situato nella chiesa di S. Benedetto a ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] lavoro: qui siamo veramente di fronte ad uno spettacolo letterario freddo e solenne, perfettamente architettato nelle movenze stilistiche che ghiacciano, più che non alimentino, l'iniziale fervore religioso e il senso di pietosa solidarietà per ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] dello Zais e disegnato qualche figura, preferì muoversi normalmente nel campo dell'incisione di riproduzione; ma ebbe qualità stilistiche di prim'ordine. In lui si può dire che si riassuma raffinandosi sempre più tutta l'estetica incisoria della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] giambici della commedia romana - risponde a un'esigenza non dei tutto esterna di decoro, di uniformità linguistica e di freno stilistico (come risulta da un confronto fra i testi più antichi e quelli più recenti); e si dovrà aggiungere che lo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo con esempi e analisi linguistiche e stilistiche. La polemica dové avere un notevole effetto sullo spagnolo, che divenne amico e corrispondente del B., e anzi tradusse ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...