DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] utilizzazione della locuzione "stile misto" per designare il tentativo di conciliazione della pratica musicale antica con le tendenze stilistiche moderne. La controversa questione dei rapporti tra il D. e L. Leo e la conseguente formazione di due ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] in morte di un gatto). Suo pensiero primo se non unico era quello d'impossessarsi delle ricchezze linguistiche e delle movenze stilistiche degli scrittori dei "buoni secoli", da lui studiati con la foga che mise sempre in ogni cosa sua; e nello stile ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] uno dei motivi principali della intera sua produzione letteraria. L'altra ragione di successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata dal D. sul modello del Manzoni e del manzonismo che produce quello stile "preciso e limpido" che molti ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] state eseguite, più rozzamente, nella bottega del Ferrata e perciò sono registrate nelle guide sotto il nome di questo.
è stilisticamente vicina ad esse una statuetta in creta di S. Giovanni Battista nel museo di palazzo Venezia a Roma. Anche questa ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] del pater patriae, furono avviate al principio di giugno del 1558) che, senza tradire lo stilema vasariano, sembra presentare affinità stilistiche puntuali con altre opere giovanili del M. (pp. 91, 202; Privitera, 1989, pp. 82 s., 91). Dal 17 nov ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] cercando di identificare le due personalità dei pittori, con proposte che non sempre si basavano su attendibili analisi stilistiche. Il pittore Förster, che nel 1838 restaurò gli affreschi della cappella di S. Giorgio, credette di riconoscere, sotto ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a Padova e al suo signore, a Firenze, all'esercito che ebbe Manno per guida, alla famiglia stessa dell'estinto); mentre stilisticamente tende al centone virgiliano, non senza l'impiego di certi topoi (l'ubi sunt?, il sogno profetico ecc.) e, per ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] .
Durante gli ultimi anni non cessò di aggiungere alla Scienza nuova commenti, note e correzioni (soprattutto formali e stilistiche) che confluirono nella terza edizione dell’opera, pubblicata postuma nel giugno 1744 dal figlio Gennaro (che dal 1741 ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] banco di prova delle proprie capacità professionali, il cantiere fornì l'occasione per fissare le soluzioni tipologiche, stilistiche e decorative che il L. adottò, diversi anni più tardi, nel rifacimento del complesso conventuale fiorentino della ...
Leggi Tutto
GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] volume sotto il nome di Livio Celiano: si tratta per lo più di madrigali amorosi, che presentano numerose convergenze stilistiche con la successiva produzione sacra del G., il quale ne riutilizzerà spesso immagini e stilemi. Nel 1589 il medesimo ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...