GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Bardi, O. Rinuccini, I. Peri, P. Strozzi, G. Cavaccio e lo stesso Ferdinando Gonzaga.
Pur soggetto agli influssi stilistici della nuova epoca, orientati verso la monodia, il G. si inserì con continuità nella grande tradizione della musica polifonica ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] immagini carducciane derivano dall'A., come anche alcuni singolari componimenti del Pascoli, che grandemente lo ammirava; certe audacie stilistiche del Tommaseo, in prosa e in verso, che egli accolse come fonte, le trasmise alla letteratura che seguì ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] perdute).
La persistenza di caratteri tardomanieristi si coglie in una serie di lavori da scalare, per ragioni documentarie e stilistiche, entro il 1630-31.
Negli affreschi della chiesa Nuova ad Assisi, eseguiti accanto a Cesare Sermei e forse al ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] era andato a Lucca per l'acquisto di marmo che doveva servire alla decorazione delle facciate di S. Marco. Affinità stilistiche con figure della tomba di Prendiparte presentano un S. Antonio ed un S. Paolo Eremita (?) della facciata meridionale della ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] 1653 il L., insieme con Tacca e Valentino, aveva lavorato alla facciata e alla chiesa della Sapienza. Incrociando letture stilistiche e considerazioni di altro tipo, Mormone (1968; 1970) e Blunt hanno concluso che i lavori in marmo furono eseguiti ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] emerse fra gli artisti tardobarocchi, insieme con i pittori G. Felici (o Felice) e G. La Francesca. I suoi modi stilistici sono in parte riconducibili alla tradizione locale, alimentata in un primo tempo da A. Carreca e successivamente da Felici, ma ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] della fabbrica, assunse la definitiva configurazione trapezoidale (Cola, 2012, pp. 91-109). Ideò poi, riprendendo soluzioni stilistiche e tecniche costruttive di tradizione longhiana, i prospetti esterni, l’impaginato del cortile, lo scalone e curò ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] all'amico che, tuttavia, pur tra qualche lode generica, non se ne mostrò entusiasta e gli consigliò numerose correzioni stilistiche. Divisa in tre parti, la Maria di Württemberg (Milano 1840) riprende lo schema delle Visioni del Varano, che favorisce ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] .
Nel campo dell'edilizia privata il G. si misurò spesso con la tipologia del villino, adottando soluzioni stilistiche differenti a seconda della committenza. Nel 1902 realizzò in forme neoromaniche il villino Scafi in lungotevere dei Vallati ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] suole trovare conferma di un breve ritorno del D. a Venezia dopo la partenza del 1720, presentando tale dipinto molte affinità stilistiche con il Martirio di s. Giacomo del Piazzetta, completato nel 1722, in S. Stae a Venezia. D'altronde non è questo ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...