DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 1970), rende plausibile invece una riconferma di autografia al D., anche e soprattutto per le strettissime convincenti analogie stilistiche e tipologiche con il Polittico Dal Pozzo.
La fresca vivacità della policromia negli affreschi di Montalto, e ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] morte, 1894; Le vergini delle rocce, 1895; Il fuoco, 1900) si muovono sulla stessa linea (Turchetta 1993). Numerose novità stilistiche (in linea con un rinnovamento tematico) si registrano nell’ultimo romanzo, Forse che sì forse che no (1910). Le ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] il quale si è anche ipotizzata una origine umbra (Previtali, 1991). L'attribuzione al M. troverebbe conforto dal confronto stilistico fra i rilievi e le sculture in bronzo della lunetta del portale maggiore, una delle quali (l'aquila, simbolo dell ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] nel 1947. Dopo un silenzio di circa cinque anni, nell’immediato dopoguerra Peragallo tornò a comporre su basi stilistiche e poetiche profondamente rinnovate. Primo frutto del cambiamento fu il madrigale scenico La collina, su testi tratti dalla ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] decisa, la sola che si stacchi dall'omogeneità della tradizione carnascialesca; certo è che fu frutto di precise scelte stilistiche, poiché al D. non mancavano le doti di una brillanteinvenzione comica: non per caso il Varchi nella Suocera fa ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] "A.A.". Se ne conoscono una cinquantina, oltre a molte altre che gli sono attribuite con sicurezza per ragioni stilistiche. In esse sono raffigurati soprattutto i membri della casa imperiale e personaggi della corte e, nel periodo più tardo dell ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] della firma, che è "Andreas busatti f...t do...i ulus Joanne belinu", lo aveva fatto ritenere di Sebastiano del Piombo. Per ragioni stilistiche il Davies lo data intorno al 1510 e lo avvicina al S. Marco in trono tra i santi Andrea e Francesco dell ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] la sua ipotesi che A. fosse stato il maestro di Melozzo, ipotesi che si basa su affinità geografiche piuttosto che stilistiche, ma che viene spesso ripetuta come osservazione originale. In realtà A., per quel che lo conosciamo, non può esser stato ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] si presume di non poterla limitare a quest'oggetto che rivela finezza di gusto e genialità di inventiva.
Per analogie stilistiche e tecniche, l'Aleandri attribuì al C. l'anonima splendida croce stazionale della basilica collegiata di S. Venanzio a ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] vesti, di estrazione tiziariesca, al manierismo ciassicista.
Le varie opere che vengono attribuite al C., su basi documentarie o stilistiche, nulla aggiungono a quanto si è detto, salvo un'apertura verso l'area culturale bolognese: la pala con la ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...