GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] critica più recente ha ritenuto di potergli ascrivere anche gli sfondati prospettici nelle cupolette delle navate, date le consonanze stilistiche con le opere bolognesi (Bergamini, 1991, pp. 195-197). Sul volgere degli anni Venti del secolo elaborò i ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] S. Petronio (Frati, 1853), si rivolgesse al C. per la commissione dell'ancona con il Martirio del santo, di fatto, stilisticamente il pezzo più antico della cappella, la cui paternità, riferita univocamente al C. dal Vasari in poi, cominciò ad essere ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di scena di due dominatori del contesto pittorico dell'Urbe, nonché capofila delle principali e contrapposte tendenze stilistiche dell'epoca, quella "classica" (che prediligeva gruppi di pochi personaggi, atteggiati in pose di studiato equilibrio) e ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] vasta e impegno critico massimo, senza che si sia giunti ancora a ricostruire in modo del tutto soddisfacente lo sviluppo stilistico del pittore; ne sono riprova le odierne istanze per una revisione delle opere giovanili (Bodmer) e il felice impegno ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] finanche politica - è apparsa evidente: è il caso delle lettere parmensi di Annibale Carracci, interpolate da eleganti notazioni stilistiche su Correggio e su Raffaello scivolate dalla penna del M. (Spagnolo), nonché della missiva inviata al padre da ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] a quello fiorentino (De Marchi, 1992, p. 189), la tavola si pone invece come prototipo per scelte iconografiche e stilistiche successive. Le evidenti affinità con la Madonna dell'Adorazione dei magi agli Uffizi, vanno invece lette come il reimpiego ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di Pistoia, talvolta riferita anche a Piero.
Un certo numero di bronzetti, variamente attribuiti ad Antonio per generiche affinità stilistiche, non appaiono riferibili con certezza all'artista.
La fama del B. sembra non aver mai subito declino: nata ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] arte fu proprio questa sua capacità di esprimere l'interiorità dei suoi personaggi.
Per quanto riguarda la sua formazione stilistica, il C. fu un eclettico nel senso positivo del termine. La sua evoluzione artistica conobbe tre periodi. Negli anni ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] (Londra, National Gallery, 1501) e il gruppo statuario di A. Sansovino in S. Agostino a Roma (1512).
In stretta sintonia stilistica con il marmo di Orsanmichele è da collocare la statua con la Vergine con Gesù Bambino in S. Maria a Petrazzi, in ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] per indicazioni antiche e rivendicazioni recenti, altri bisogna aggiungerne per rendere più concreto, anche in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio su A. architetto. Mi riferisco, oltre che ai contributi del Cellini (art. cit., ed inoltre ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...