ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] di ser Gianni Caracciolo, nella stessa chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Tale attribuzione, contrastante con le ragioni stilistiche sopra enunciate, fu peraltro già contraddetta da R. Filangieri, il quale dimostrò che l'opera venne eseguita non ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] come lo era la Pietà della Galleria Hercolani già citata, la prima è attribuibile alla stessa mano per evidenti analogie stilistiche. Lo stile compositivo di queste due tavole rivela un A. maturo, affine a Giacomo Bertucci, ma con fare più estroso ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] , tuttavia la singolarità della rappresentazione e le condizioni frammentarie lasciano del tutto aperta la questione.
Su queste basi stilistiche si possono inoltre ascrivere al C. un altro affresco frammentario, situato nella chiesa di S. Benedetto a ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] un suo Ritratto, opera di pittore ignoto, che lo raffigura con gli strumenti dell'attività pittorica.
Pur evidenziando qualità stilistiche e compositive certamente non originali, i dipinti e le incisioni del F. documentano l'attività artistica di una ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] dello Zais e disegnato qualche figura, preferì muoversi normalmente nel campo dell'incisione di riproduzione; ma ebbe qualità stilistiche di prim'ordine. In lui si può dire che si riassuma raffinandosi sempre più tutta l'estetica incisoria della ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ma anche con una grazia nella resa che ne ha fatto una della sue opere più popolari.
È stata riconosciuta una vicinanza stilistica tra gli affreschi di Arezzo e la celebre Resurrezione, l'opera più famosa eseguita dal F. a Borgo, molto ammirata da ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] S. Ambrogio si inserisce comunque in una serie di cori lignei piemontesi e lombardi tutti legati da affinità iconografiche e stilistiche: contemporaneo è il coro della cattedrale di S. Savino ad Ivrea (oggi al Museo civico di palazzo Madama a Torino ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] , che raffigura la facciata della chiesa veneziana, risulta che le statue erano già compiute nel 1710 (Mariacher, 1947, p. 204). Stilisticamente vicina alle sculture di S. Stae è la S. Anastasia in S. Donato a Zara (firmata), per la quale è stata ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] sono giunte sino a noi risalgono solo agli ultimi cinque anni della sua vita. Tra le opere ritenute per motivi stilistici del primo periodo di Pietro si annoverano un trittico portatile ora diviso tra la Gemäldegalerie di Berlino (Madonna col Bambino ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] forse largheggiando un po', C. M., 1990) che si raccoglie intorno al M. presenta nel complesso una notevole coerenza stilistica, che rimanda soprattutto alla tradizione emiliana e lombarda, e un'indiscutibile nobiltà di fattura. Nella sua attività di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...