Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] ; W.H. Stucke). La prima metà del 20° sec. risentì della diffusa presenza dell’architetto inglese H. Baker. Libere combinazioni stilistiche segnano l’opera dei locali W.H. Louw (Voortrekker Monument, nei pressi di Pretoria, 1936), e di G. Moerdijk ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] del II sec. a. C. e perdura poi nella Roma augustèa (v. romana, arte; aretini, vasi). Da un punto di vista stilistico, di storia della forma artistica, il neo-atticismo è già fuori dall'arte "ellenistica" vera e propria e ne rinnega, infatti, tutti ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] degli stili di Mammen e di Ringerike, ma le forme sinuose e la composizione asimmetrica di lacci aperti circolari creano un insieme stilistico del tutto nuovo; l'esempio più notevole è dato dalla chiesa di Urnes nel Sogn, in Norvegia, che ha dato il ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] storia risorgimentale, destinate a diventare di lì a poco uno dei campi prediletti di attuazione delle novità formali e stilistiche che si facevano largo proprio in quegli anni. Interessante testimonianza di questo periodo è un dipinto di Buonamici ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] i musei di Parigi (Louvre), Monaco, Basilea, Boston e presso l'Università di Berna; per esse le forti perplessità stilistiche hanno trovato conferma nelle analisi della terracotta e dei pigmenti. Da un'officina romana, ove lavorava un certo Ermegildo ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] conservati evidenziano a partire dall'ultimo terzo del sec. 12°, per la prima volta, diverse scuole e tendenze stilistiche tra loro coeve. Nella storia dell'arte ungherese Pécs ed Esztergom erano considerate fasi successive di un unico sviluppo ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] , 1973-1979, III, pp. 258-259, figg. 147-163).I manoscritti atoniti offrono un interessante panorama delle diverse tendenze stilistiche della pittura bizantina a partire dal 9° secolo. Il Salterio Pantocratore 61 è caratterizzato per es. da uno stile ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] impreciso, l'attribuzione a G. di opere specifiche di qualità eccellente e di concezione fantastica si basa sulle evidenti affinità stilistiche con i suoi pannelli. L'iniziale A con Dio Padre che appare a David ritagliata da un graduale (Los Angeles ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] provinciale di un gusto tardobarocco persistente e vivace, ma anche capace di adattarsi alle modalità stilistiche funzionali alla diversificazione delle richieste della committenza.
Marco, primogenito di Francesco, è ricordato dalle fonti ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] ) e a Princeton (Univ. Lib., Garret 5, già Athos, Andreaskiti, 753), nei quali si colgono in fieri le tendenze stilistiche dell'arte paleologa.Dopo la riconquista di Costantinopoli da parte bizantina (1261), N. continuò a svolgere un importante ruolo ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...