GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] formali e di repertorio decorativo con i due calici datati 1415 (Collareta, p. 95; Cioni) e per le analogie stilistiche esistenti fra gli elementi figurati e la produzione pittorica dei senesi Benedetto di Bindo e Gualterio di Giovanni (Collareta ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] disegnativa (e l'artista spesso indugia a sottolineare con pazienti grafismi le trine e i broccati).
Numerose affinità stilistiche apparentano a quelle del Bandiera le opere del C., che inoltre furono eseguite in stretta contemporaneità (l'Assunzione ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] quest'ultima ai modi di D'Anna. Tutte e tre queste pale sono firmate e datate 1782.
Le forti analogie stilistiche con gli affreschi monocromi di S. Maria degli Agonizzanti hanno suggerito l'attribuzione all'I. della Visitazione di Maria a Elisabetta ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] .
Il soggetto, tratto dalla visione di S. Giovanni di Matha (fondatore dell’Ordine della Ss. Trinità), segue, con varianti stilistiche, i disegni autografi di Rodríguez dos Santos (Archivio di Stato di Roma, Collezione piante e mappe, C.86/R 536 ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] nel 1782 (L. Lanzi, La Real galleria…, Firenze 1782, p. 77).
I rilievi della sala di Niobe presentano strette affinità stilistiche con quelli della Galleria Borghese, anche se più evidenti sono i rapporti con la scultura romana della prima metà del ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] nell'altare dedicato a S. Pietro nella cattedrale (Seghetti, 1891). Modulata su prototipi sansoviniani, la scultura evidenzia affinità stilistiche con opere di G. B. Della Porta e riferimenti diretti all'arte classica romana. È probabile che alcuni ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] connessa con il duomo di S. Martino, eseguita per lo più nel primo decennio del Duecento, come prova l'analisi stilistica. Per quanto non sia categoricamente da escludersi una partecipazione di D. a questo cantiere, è più probabile ipotizzare uno dei ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] dovrebbe risalire al 1726, quando prese parte alla decorazione del castello di caccia di Moritzburg, vicino a Dresda. Su basi stilistiche gli sono state attribuite le figure in grisaille sopra le porte e le stufe nella sala del Biliardo; gli altri ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] dell'ornato può essere confrontata con le 'pagine tappeto' del Libro di Kells (Dublino, Trinity College, 58), ma le analogie stilistiche più strette sono con la Bibbia di Canterbury (Londra, BL, Royal 1.E.VI) e con i manoscritti a essa collegati ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] con ardite interpretazioni personali. In ogni modo nel campo del restauro, costantemente preoccupato di perseguire una visione stilisticamente unitaria, egli si mostrò nella pratica più cauto di altri suoi colleghi.
Gli interventi più noti furono ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...