FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] ., pp. 81 n. 3, 110).
Questa, che deve considerarsi la prima opera impegnativa del F., mostra ancora forti legami stilistici con i modi del Ramus, forse anche suggeriti dal committente, più evidenti nello schema architettonico che nelle figure, nelle ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] le ampolle. L'ipotesi sembra essere, del resto, più che verosimile, anche al di là di ogni considerazione sugli aspetti stilistici e costruttivi dei suddetti manufatti. A quel tempo, infatti, la bottega di Esztergom godeva di un prestigio non comune ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] riconoscere la dipendenza dell'opera dal cantiere di S. Clemente a Casauria (1176-1182) e, in particolare, i suoi rapporti stilistico-formali con i pergami di Casauria e di S. Pelino a Corfinio (Bertaux, 1903; Gavini, 1927; Lehmann-Brockhaus, 1942 ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] Cristo e gli apostoli nella predella, realizzato per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del dipinto sono di chiara matrice umbra nella definizione del paesaggio e della fisionomia della Madonna, nonché nella ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] (Padova, Carpi). Considerato allievo dello Strozzi, è difficile, come rileva il Castelnovi (p. 143), rintracciare componenti stilistiche di questo tipo nella sua produzione nota, mentre generico è l'apprezzamento del Brandolese ("il suo stile è di ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] più o è stata trasformata. Delle opere esistenti gli si attribuisce a Mosca, sulla base di notizie o di analisi stilistiche, la chiesa della Dormizione della Madre di Dio (Uspenskij) nel monastero Simonov, e nel Cremlino il portale della cattedrale ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] , sebbene plausibile per il legame di committenza tra la regina e l'artista, non trova riscontri nelle caratteristiche stilistiche, in particolare in quelle degli smalti dello zoccolo. Alla stessa abbazia di Saint-Denis la regina donò inoltre ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] V secolo. È già accertato che tutti i sarcofagi ravennati sono opere di officine locali che avevano elaborato una propria tradizione stilistica distinta da quella orientale e da quella più antica occidentale.
Tra la fine del V e il principio del VI ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] del Medioevo, mirando in definitiva a collegare lo sviluppo delle tipologie abitative con le grandi scansioni stilistiche che caratterizzano la produzione architettonica 'maggiore' (Verdier, Cattois, 1864; Viollet-le-Duc, 1875; Simon, 1902; Stiehl ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . Gli artisti medievali avevano attinto in misura consistente all'arte antica per quanto riguardava le formule iconografiche, i modelli stilistici e le tecniche di resa e, in più di un'occasione, avevano creato nuove opere riassemblando le loro fonti ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...