Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] una benda in testa: è chiaro che i due quadri siano riproduzioni di uno stesso originale, perché, malgrado le varianti stilistiche e tecniche, i criterî di concezione e composizione sono identici.
Come figurazioni di L. su sarcofagi, un buon esempio ...
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BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] affine ai monumenti funebri dei dinasti palermitani.L'appellativo 'da Gerona' con cui B. viene definito e i confronti stilistici con l'opera su citata hanno portato ad attribuirgli alcune opere realizzate per la cattedrale di Gerona: un Calvario in ...
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CADELL, Arnau
J. Yarza Luaces
(o Catell)
Scultore di età romanica, attivo in Catalogna nel chiostro del monastero di Sant Cugat del Vallès, dove si raffigurò in un capitello nell'angolo nordorientale. [...] formale sembra in realtà accomunare a questi anche altri complessi (Manresa, Sant Pere de Rodes), sebbene esistano differenze stilistiche sufficienti a distinguere l'opera personale di C. da quella degli altri scultori.Benché i suoi modelli siano da ...
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EPINETRON (ἐπίνητρον)
V. Bianco
Strumento per filare la lana a forma di cilindro cavo, con un'apertura longitudinale sul fianco, e chiuso ad una delle estremità. Il termine di e., sinonimo di ònos (ὄνος), [...] con la rappresentazione delle nozze di Alcesti, rinvenuto ad Eretria, si sono potuti raggruppare, grazie ad indubbie affinità stilistiche, più di 70 vasi, in prevalenza di piccole dimensioni: lèkythoi, kölikes, oinochòai, pissidi ecc., che sono stati ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] perché il C. che, rimasto vedovo, si era fatto sacerdote, morì a Piacenza l'8 ott. 1712. Pure per ragioni stilistiche - data la notevole affinità con quella del casino Nicoli - gli si può attribuire il progetto della scala del palazzo dei marchesi ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] denunciano chiaramente la loro appartenenza alla decorazione di edifici di cui si è persa ogni traccia. L'incerta caratterizzazione stilistica, se non permette di farli risalire con certezza all'età bizantina, suggerisce però i termini di un processo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] per ciò che attiene la ripresa di uno sviluppo culturale; lo stesso sembra essere avvenuto per quanto riguarda gli aspetti stilistici della scultura del sec. 9° (Cottrill, 1935; Tweddle, 1983, pp. 18-20). Il re Alfredo aprì inoltre l'Inghilterra ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] , S. Elia, S. Panteleimone e S. Caterina.Alla seconda metà del sec. 13° appartengono oltre cento icone, che manifestano cadenze stilistiche occidentali e che sono state classificate in un gruppo 'crociato', in parte opera di pittori latini al S. e in ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] e il 1765, all'angolo tra via della Scrofa (nn. 30-32) e vicolo d'Ascanio (nn. 27-29), senza particolari connotazioni stilistiche (Manfredi, in Atlante), e quello realizzato Per i filippini, tra il 1765 e il 1767, in via del Banco di S. Spirito (nn ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] viene a dire che lo studio della s. va preceduto da una disamina storica dei monumenti, condotta su connotati stilistici, ragguagli di reperimento, fonti storiche e così via, secondo la maniera sinora adottata. Questa costituisce, anche dopo, la base ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...