PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] ed eseguita da Pietro Bracci, con le opere del quale le sculture di Pincellotti rivelano significative tangenze stilistiche.
Nell’impresa della decorazione architettonica in stucco compiuta dal padre Francesco per la facciata dello scomparso oratorio ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] dell'arca di Mastino (II) Della Scala. Ragghianti (p. 53) ribadì l'opinione di Mellini circa l'esistenza di analogie stilistiche fra l'edicola e il dossale di S. Maria in Organo, sottolineando in particolar modo la comune trattazione dei "fondi ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] tele, in cui predomina il carattere non finito e la totale assenza di un impianto disegnativo, sono evidenti le consonanze stilistiche sia con i giovanili dipinti del pulpito della parrocchiale di Fiera di Primiero (Predica del Battista, Gesù fra i ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] , sia in merito alle decorazioni, grazie al quale le sue produzioni accoglievano le più eleganti e avanzate soluzioni stilistiche, il cui gusto era amorosamente coltivato nella vicina Bassano specialmente dai due Remondini (Giuseppe e Antonio), dal ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] un'opera del V sec. d. C. La sua iconografia si basa quindi unicamente sulle monete. Queste ultime non presentano novità stilistiche, rispetto a quelle dei successori di Costantino; G. ne riprende anche la pettinatura a frangetta, e l'uso del volto ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] postulava la dipendenza delle forme dalla tecnica), Riegl elabora il concetto di Kunstwollen e pone in correlazione le vicende stilistiche e formali con quelle della visione e delle sue modificazioni storiche e culturali. Le sue analisi dell'a. tardo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Capua. I primi sono stati ascritti alla fine del sec. 9° ca. (Belting, 1968, pp. 68-70) in base a confronti stilistici con gli affreschi del secondo momento decorativo della grotta di S. Biagio a Castellammare di Stabia - i quali, però, alla luce di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nel S.Tommaso le assonanze con il berniniano S.Longino rimarcano il filo conduttore di tutta la sua ricerca stilistica.
Lazzaro, figlio di Giuseppe e di Maria Antonini, nacque ad Ascoli nel 1694. Cresciuto nell'orbita della professione paterna ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] del L., non solo per la mole del lavoro e la concorrenza di tecniche operative diverse, ma anche come dichiarazione di intenzionalità stilistiche e poetiche; e in effetti è quella più spesso ricordata dal L. stesso; oltre che nelle Rime (p. 537), vi ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] e nella galleria sono trecentesche. Gli affreschi appartenenti alle diverse fasi costituiscono visioni dogmatiche e soluzioni stilistiche differenti: i dipinti del santuario con il loro programma figurativo (Ascensione al posto del Pantocratore nella ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...