CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si unisce un nuovo senso formale del volume, dello spazio e del movimento (Otto, 1952; Werckmeister, 1963). Le citate scuole stilistiche si sviluppano quindi su una base data da gruppi di modelli, determinati di volta in volta, e non costituiscono in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 1233 lasciava suo erede l'impero a condizione che nella sua città fosse costruita una fortezza, ma ragioni storiche e stilistiche hanno indotto (Agnello, 1954) a ritardare l'inizio della costruzione almeno al 1237, quando pare F. sia stato a Prato ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dalla scultura di Reims, furono realizzate totalmente nel cantiere di C. (Suckale, 1979-1980). Analoga, dal punto di vista stilistico, è la Mailänder Madonna, in legno, nella cappella della Vergine. Di poco posteriori, del 1300 ca., sono le sculture ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] & Steidle, divenuto nel 1969 Steidle & Partner.
L'opera di S. si pone, al di là delle oscillazioni stilistiche, come evoluzione di alcuni presupposti del Movimento Moderno, all'interno del dibattito critico degli anni Sessanta e Settanta, con ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] di mani, quando è certo che in imprese così vaste l'organizzazione di cantiere doveva prevedere diversi aiuti. Certe formule stilistiche di V. 'figlio' sembrano comunque caratterizzare anche i plutei di S. Saba e di S. Lorenzo f.l.m. (entrambi ...
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MUMFORD, Lewis
Francesco Paolo Fiore
(App. II, II, p. 369)
Critico, storico dell'architettura e urbanista-sociologo, morto ad Amenia (New York) il 26 gennaio 1990. La sua preparazione fu quella, vasta [...] organici'', rivolti a garantire all'uomo un più libero modo di vita ed evitandone le più tradizionali letture formali e stilistiche. Come critico d'architettura e generalist, quale egli stesso si definì in quanto interessato ai temi sociali e tecnici ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Sezzadio (prov. di Alessandria) e di S. Nicolò al Lido di Venezia. L'area piemontese si distingue con un gruppo stilisticamente omogeneo ove la bicromia bianco-nero non si limita a delineare i contorni ma viene utilizzata per campire le figure ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] D. provenivano da Cattaro e al pari degli architetti di provincia erano fedeli a modelli antichi e a concezioni stilistiche romaniche, tendevano a semplificare le forme e a curare molto la frontalità, dedicando particolare attenzione ai dettagli.Gli ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] una via d’uscita dai canoni neoclassici o neorinascimentali, l’eclettismo ottocentesco elaborò le più varie contaminazioni stilistiche negli stessi capitelli. Lo stile floreale inaugurò forme svariate di c., ma questo, come altre membrature ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] .Anche dopo la scomparsa dei diretti eredi di Heinrich l'influsso dei P. non si esaurì e le formule stilistiche di Schwäbisch Gmünd, Praga e Ulma continuarono a perpetuarsi anche grazie ad artisti non direttamente appartenenti alla famiglia. Così ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...