BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] le sue radici nell'arte tardo-romana della corte di Costantinopoli del IV sec. d. C.; crea le sue formule iconografiche e stilistiche nel VI sec., sotto Giustiniano, raggiunge la sua massima diffusione alla fine del IX; nel sec. X, con la dinastia ...
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GIUSTINIANO II Rinotmeto (᾿Ιουστινιανός ὁ ῾Ρινότμητος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino, figlio di Costantino IV.
Regnò dal 685 al 695, nel quale anno fu deposto da una rivolta in cui gli fu mozzato [...] di G. Il il cosiddetto "Carmagnola" (v.), testa di porfido in San Marco a Venezia. Né le particolarità stilistiche né gli elementi iconografici sembrano confortare tale ipotesi, benché effettivamente nella scultura non sembri che la mutilazione del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] di un lavoro locale eseguito da un artigiano immigrato), databile subito dopo la fondazione della colonia.
Le correnti stilistiche elaborate nella madrepatria influenzarono le produzioni artistiche in Magna Grecia e Sicilia sin dall’età arcaica. Gli ...
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ONATAS
A. Stazio
2°. - Il nome ᾿Ονάτα, di dubbia lettura, ricorre su una calcedonia scaraboidale del British Museum (Londra), con Nike che adorna un trofeo. Il motivo, frequente sulle monete, è qui [...] . Il Furtwängler, respinti i dubbî sulla sua autenticità, ne ha fissata la data al IV sec. a. C., riscontrando analogie stilistiche con le contemporanee gemme di Olympios.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 205 s., tav. VIII, 10 (= Kl ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] tutti databili tra la fine del sec. 4° e gli inizi del 5° (Kinney, 1981), che presentano altre varianti stilistiche sempre di stampo classicistico. In altri dittici eburnei dei decenni successivi, per i quali la produzione romana può essere ritenuta ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] p. 120).I tre mosaici di S. Clemente, S. Maria in Trastevere e S. Maria Nova sono collegati non solo dall'evidenza stilistica, ma anche da nessi riguardanti le vicende politico-religiose romane tra il 1130 e il 1161, come bene evidenziato da Gandolfo ...
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GEOMETRICO, Stile
E. Homann-Wedeking
Si indica con questo termine una forma d'arte che trova la sua caratteristica espressione particolarmente nella decorazione. Queste decorazioni sono di tipo geometrico, [...] Grecia quanto l'Italia hanno il loro stile g. (ma lo ha anche l'America precolombiana, per esempio il Perù). Tuttavia i principî stilistici geometrici più chiari e più coerenti sono stati elaborati in Grecia durante i secoli IX e VIII a. C. Perciò l ...
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DIFILO di Sinope (Δίϕιλος)
G. Sena Chiesa
Poeta e commediografo greco della Commedia Nuova. Nato a Sinope sul Mar Nero (Ponto), morì intorno al 289 a. C.
D. può essere forse identificato con un busto [...] Magno, dai quali non deve essere cronologicamente molto lontano. Di questa statua, che presenta molte somiglianze stilistiche con il ritratto generalmente ritenuto di Menandro, sono note altre tre copie. Tale fatto, la concordanza cronologica ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] i monumenti esistenti nelle province romane della Gallia, dando al termine piuttosto un significato storico-archeologico che non critico-stilistico.
L'arte g.-r. ha come presupposto di fondo l'incontro - o scontro - tra l'arte ellenistico-romana e ...
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DANZATRICE, Pittore della (o Pittore della Danzatrice di Berlino)
A. Stenico
Ceramografo àpulo. La prima personalità artistica che si è riconosciuta nel gruppo B (proto-àpulo) della ceramografia protoitaliota [...] forse fosse anche ateniese.
Nella serie di vasi attribuiti a questo ceramografo si notano molte aderenze tipologiche, compositive e stilistiche con i prodotti attribuiti al Pittore di Sisifo (v.), tanto che qualche studioso ritiene il Pittore della D ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...