ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] due frontoni, il che può essere privato, oltre che dalla concezione severa e organica dell'assieme, anche da alcune perfette rispondenze stilistiche come, ad esempio, fra la kore dell'Acropoli e le kòrai del frontone E. È quindi probabile che A. sia ...
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ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] casa).
Sotto l'altare di un tempio sono state ritrovate una dozzina di statuette che presentano notevoli particolarità stilistiche: un'accentuata schematizzazione del corpo rivela una spiccata tendenza verso l'astrazione. Si tratta di oggetti votivi ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] di C., sembra trovare un ritratto del museo di Ostia (n. 45) d'un giovane dai tratti delicati e femminei, che per ragioni stilistiche e tecniche, non dovrebbe risalire più in su della prima metà del IV sec. d. C.; per i resti d'un diadema, deve ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] , e del “barbaro”. L’arco è contemporaneo a quello di Orange, a cui può essere accostato anche per affinità iconografiche e stilistiche. Oltre il pomerio venne edificato su tre piani (i primi due a pianta quadrata, il terzo circolare) il cenotafio a ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] tragedie si possono datare con probabilità a dopo il 412 a. C., il che concorderebbe bene con la datazione proposta, su basi stilistiche, a circa il 400 a. C. per il Pittore di Policoro.
Bibl.: A. D. Trendall, in Journ. Hell. St., LXXXIV, 1964, Arch ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] scena di arrivo di una donna nell'oltretomba traghettata da Caronte alla presenza di Ade e di esseri infernali), sia stilistiche.
Le tombe dipinte, che costituiscono solo il 2% dell'intero complesso cemeteriale e, pertanto, competono al ceto abbiente ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] nella provincia di Limpopo fino al XIII sec. d.C. e ancora più a lungo nel Botswana. Invece, una marcata rottura stilistica è evidente tra questa e la tradizione Moloko, che iniziò a manifestarsi nel XIV sec. d.C. nelle province di Mpumalanga e ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ), nelle stele di Demetriade (Pagasai) e di Alessandria d'Egitto. In queste si è tentato di riconoscere (Brown) quattro tendenze stilistiche, una specialmente tra 317 e 307 a. C., ancora legata all'arte attica della seconda metà del IV sec. (alla ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] si tratta di principi locali. In base alle somiglianze delle forme di tombe, dell'uso di maschere, e delle particolarità stilistiche (pur tanto lontane nel tempo), si è pensato che per i Micenei e per gli Illirici si debba cercare una comune ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di uguale altezza. L'incisione è rara e ancora usata in modo inorganico. Si possono ora raggruppare alcuni vasi secondo tendenze stilistiche; più difficile è delimitare l'opera di un pittore. Il Pittore della Protome di Uccello (v.), il Pittore degli ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...