GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] S. Liborio, databile agli anni Ottanta, e uno stendardo con S. Caterina, attualmente disperso. Databile alla fine del secolo, per analogie stilistiche con le opere in S. Salvatore in Lauro, è la tela con i Ss. Pietro e Paolo per la cattedrale di ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] sulla base di un modello di Bartolomeo Vianino. Il Bettoni (pp. 265-268) propone di attribuire a lui, per ragioni stilistiche, anche il monumento Picenardi in S. Domenico a Cremona: l'attribuzione non è confermata né dalle più antiche guide né dai ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] o indirettamente, agli inizi del nono decennio.
Il soggiorno romano va quindi posto, in base a tali risultanze stilistiche, confortate anche da considerazioni di ordine esterno, alla fine dell'ottavo decennio; tenendo presente, in ogni caso, che ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] della cappella dedicata a S. Teresa nella chiesa di S. Donato con cinque tele di soggetto teresiano.
Per ragioni stilistiche si può ipotizzare che Antonio abbia realizzato in tutte le loro parti soltanto i dipinti raffiguranti l’Arcangelo Gabriele ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] 1635 e nel 1644, quest’ultima con il titolo Musiche concertate e altri madrigali, a sottolineare le novità stilistiche della raccolta quando il madrigale volgeva al suo declino. Nel frontespizio delle ristampe il M. è ancora erroneamente qualificato ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] " tipici della pittura fiorentina del primo Seicento alla quale rimase sostanzialmente fedele nella sua produzione che non registra variazioni stilistiche degne di nota. Nei suoi dipinti di soggetto religioso, pale d'altare o tele di minore formato e ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] . Pietro e Caterina da Siena nella Kress Study Collection a Brunswick (ME), già attributo a G. in base a una vicinanza stilistica con le miniature del Manuale cod. 68 al Bargello (Fahy, 1967, p. 132), del dipinto raffigurante un Angelo nella Gambier ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] solo nome del G., che firmò i conti della fabbrica recentemente ritrovati (Varagnoli, 2002). Tuttavia sono forti le assonanze stilistiche con il progetto presentato da Passalacqua al concorso clementino del 1713, tanto da far pensare comunque a una ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] ("ICCCC - 44° adi otto… luio / iohannes pinxit").
Da quest'opera Zeri (1971) provava a enucleare le modalità stilistiche del tedesco, rintracciandole nell'inclinazione al particolare e nella sottigliezza esecutiva. Il S. Girolamo è raffigurato stante ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] poemi giocosi, la satira bernesca e la letteratura in dialetto; il prudente distacco dal Petrarca, motivato anche con ragioni stilistiche.
Il quadro delle posizioni del B. non sarebbe peraltro completo se non si accennasse al fatto che, coerentemente ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...