MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] manierismo…, 2002, pp. 115-123), quando il Correggio si era appena stabilito a Parma.
Nel dipinto sono riscontrabili elementi stilistici che lo legano alla successiva pala della chiesa di S. Monica a Bardi (Parma), non solamente per la tipologia dei ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] . 102 s.) e di Cima da Conegliano (Quattrini, 2001-02, p. 59). Ma per questi stessi motivi, e per il forte divario stilistico tra questo dipinto e le opere che si situano con certezza nel percorso dell'artista successive al 1512, parte della critica ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] un moribondo e Clemente XI distribuisce la comunione in S. Giovanni in Laterano a Biagio Puccini, sulla base di ragioni stilistiche.
Grazie alla predilezione manifestata da papa Albani e al ruolo di prestigio che aveva ormai assunto, il G. partecipò ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] di Giuseppe, l'Imposizione del nome al Battista e S. Giovannino nel deserto, riflettono con tanta chiarezza l'impronta stilistica di C. da non lasciar dubbi sulla paternità, almeno per quanto riguarda il disegno preparatorio. L'estro espressivo degli ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] fino a superare la cornice stessa del dipinto e conquistare lo spazio reale della navata.
Ormai consapevole della propria cifra stilistica, l’artista inaugurò gli anni Sessanta con l’eco festosa e popolaresca delle Nozze di Cana per i Crociferi (ora ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Solimena, ma, nello stesso tempo, una raffinatezza espressiva e una politezza cromatica che già stavano alla base delle peculiarità stilistiche del De Mura.
Per le nobili monache di S. Giuseppe dei Ruffò, realizzò "un dipinto nel primo anno che ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] artista svevo (Ulm) che nel 1458 aveva dotato la parrocchiale di Vipiteno/Sterzing dell’altare ad ante più imponente e stilisticamente avanzato di tutti i territori tedeschi (oggi smontato; le figure intagliate e i dipinti, divisi fra la chiesa e l ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di Brivio (Como): il Battesimo di Cristo e una Storia di Simon Mago.
In questi dipinti (e in quelli che stilisticamente vi si possono avvicinare) la pittura del C. mostra di essere a una svolta: grandi figure isolate occupano tutto lo spazio ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] 'apprendistato, il momento della piena maturità e quello della stanchezza: tale è la coerenza e la costanza delle scelte stilistiche e la fedeltà a certi canoni espressivi stabiliti una volta per tutte già nelle primissime pagine. Si suol dire che ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] ’oratorio di S. Rocco, su una delle quali si sono riscontrate la firma e la data 1648 (l’altra sarebbe per ragioni stilistiche da datarsi posteriormente: Bisogni, in B. M. e la pittura barocca …). Nel 1650 il M. realizzò anche la mostra dell’orologio ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...