FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] di paesaggi ondulati, affini a quelli perugineschi, si esaltano a tratti le note bianche, gialle e ocra; le soluzioni stilistiche ci riconducono al Costa, al Bergognone, al Civerchio, ma anche per alcune osservazioni realistiche al Foppa. Nel tiburio ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] dell'ospedale di S. Gallicano, eseguite anch'esse nell'ambito della "mezzeria" con l'E. e forse influenzate dalle preferenze stilistiche di costui; della lunetta, con S. Filippo Neri in gloria, Ponfredi asserisce di aver visto "il bozzetto, ed il ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] G., da G.F. Venturini.
Affine alla serie di stampe con gli affreschi di Polidoro appare anche, per tema e scelte stilistiche, una raccolta di 18 acqueforti anonime, ma di probabile mano del G., raffiguranti Tritoni e mostri marini, al cui interno non ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] già attorno al 1140-50. La mano di G. e delle sue maestranze, tra cui forse quella di Biduino, è riconosciuta su basi stilistiche a partire dal primo loggiato sopra quello di ingresso fino a quasi al sommo della facciata e nei matronei. È stata anche ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] l'immagine del mercante orientale, ben nota a Venezia; mentre la mimica facciale gli conferisce un'aria di baldanza. Considerazioni stilistiche inducono a datare tra il quarto e il quinto decennio anche due tele, già nella collezione di I. Brass, che ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] lettera intorno agli studi d'Italia (Mss. Chigiani, S V 7, n. 12) non può essere attribuita al C. per ragioni stilistiche. Ennio Quirino Visconti ci dà notizia di un "eloquentissimo" Discorso, ora introvabile, scritto dal C. "per l'elezione del Re ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] Bonaventura, «l’ultima maschera italiana» (Cervellati, 1954, p. 242) – che, con poche varianti iconografiche e stilistiche e con alcuni comprimari (Barbariccia, Reginotta, Pizzirì, Omobono, il Barone Partecipazio, il Bellissimo Cecè, il bassotto ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] edizione del Canzoniere che, malgrado la revisione di numerosi testi, non presentava tuttavia significative variazioni stilistiche rispetto alla precedente. In quel momento Cesare Correnti, in qualità di ministro della pubblica istruzione, istituiva ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] "di una prima maniera romana" dell'artista, vicina all'Adorazione per S. Antonio in Polesine, e ne sottolinea tuttavia i collegamenti stilistici con Gerolamo da Carpi (S. Gerolamo, chiesa di S. Paolo) e con il Dosso più "romanista". La Caduta di s ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] della cappellina dell'episcopio, lavoro non suffragato da documenti, ma accettato dalla critica sia a causa di soluzioni stilistiche, che sembrerebbero essere comuni ai lavori vicentini, sia per analogie con il suo contributo alla ridefinizione della ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...