GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] taglio compositivo determinato dall'"orizzonte molto alto che tende ad appiattire la prospettiva" (ibid.). Queste scelte stilistiche continuarono ancora per qualche anno a caratterizzare i lavori del G., prima della svolta novecentista degli anni ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] (Ranucci, 2004), dimostrano che le loro soluzioni compositive e formali furono accolte anche oltre i confini locali.
Per le assonanze stilistiche e iconografiche con la tavola del Museo van den Bergh, si deve assegnare a M. e a Simeone l'esecuzione ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Veduta di Firenze fuori porta S. Niccolò - fu commentato favorevolmente sul giornale della mostra perché interpretazione delle novità stilistiche senza eccessi formali.
Nel 1867 l'artista fu premiato dalla Promotrice di Firenze e, nello stesso anno ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] » (Belloni, 1988, p. 30). Nel 1620 giungeva nella chiesa di S. Ilario (Genova) una Madonna con gli stessi caratteri stilistici (ibid., p. 28), che portano ad attribuire al M. anche la Madonna della Misericordia, datata 1618, del duomo di Imperia ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] aiuto del Beccafumi negli affreschi del palazzo Bindi Sergardi: ma di ciò non vi sono tracce documentarie né indicazioni stilistiche.
Sempre il manoscritto del Romagnoli fornisce qualche altra scarna notizia su acquisti fatti dal C.: nel 1526 per 110 ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] concordemente accettata (Fagnani); tuttavia nell'ultimo decennio (Caprara, 1990; Zatti) si è teso ad attribuire, per ragioni stilistiche e cronologiche, l'opera al figlio Antonio. Sulla base di un impegno architettonico derivante dal Castellino e di ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] scene tassiane (Erminia fra i pastori; Erminia e Tancredi), caratterizzate da una ampia ma plumbea ambientazione paesistica. Su basi stilistiche Frosini (1974) riteneva che fosse da attribuire al G. anche l'ovale con Ercole vittorioso sul leone nemeo ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] del cartellonismo moderno: applicò con chiarezza il principio che la suggestione dell'immagine è legata alle sue qualità formali e stilistiche e non ai suoi valori illustrativi. Tutta la restante produzione del C., pur rivelando - al pari di quella ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] Innocenzo Carloni, attivo insieme a Porta nel cantiere del Duomo di Monza, conferma la peculiarità delle sue scelte stilistiche, che lo distanziano dal generico venetismo di molti maestri del primo Settecento lombardo e che la critica recente ha ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] di Parma, molto vicina a livello compositivo al dipinto di analogo soggetto della chiesa di S. Biagio e affine stilisticamente alle tele di S. Pietro. Il dipinto, ricordato da Vedriani nella biografia di Carnevale e che tradizionalmente non risulta ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...